VIDEO SPARATORIA VIA ETNA
I carabinieri della compagnia di Giarre e i Gico della Guardia di finanza hanno confermato, attraverso una nota stampa, quanto anticipato domenica, in esclusiva da Gazzettinonline.
Tra sabato e domenica, rispettivamente a Mascali e Milo, i carabinieri della Compagnia di Giarre e i militari del GICO della Guardia di Finanza di Catania, hanno eseguito un fermo disposto dalla Procura di Catania nei confronti di L. G., 24 anni e Salvatore Musumeci, 34 anni, entrambi giarresi e noti alle forze dell’ordine, accusati di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di armi comuni da sparo.
Il fermo di indiziato di delitto scaturisce dall’attività investigativa, condotta congiuntamente da carabinieri e finanzieri, sul tentato omicidio di Luigi Falzone, ripostese, per il quale erano già stati arrestati in flagranza Leonardo Parisi, affiliato al clan Laudani, Remo Arcarisi e Giovanni Trovato.
In particolare dalle indagini è emerso che i tre, attraverso la BMW station wagon condotta dal Parisi, avevano “scortato” e poi coperto la fuga di Salvatore Musumeci e Leonardo Grasso, ovvero gli occupanti della Matiz dalla quale erano stati esplosi i colpi nei confronti del Falzone.
Determinanti per la loro identificazione sono state le immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali tra Riposto e Giarre, che hanno immortalato i momenti salienti del fallito agguato, e lo studio dei tabulati telefonici e delle frequentazioni dei tre uomini arrestati subito dopo.