In un’Italia eccessivamente “burocratizzata”, fiscalmente “pressata” e con cittadini che, pur avendo la “fortuna” di avere un’occupazione, sono costretti a stare costantemente in guardia per difendere il sempre più precario diritto al lavoro, la presenza sul territorio di un’organizzazione sindacale è senz’altro una preziosa opportunità. A Francavilla di Sicilia e dintorni lo sanno bene i tanti utenti dell’ufficio C.I.S.L. (Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori) di Via Roma e delle relative sedi periferiche dislocate negli undici Comuni del circondario (da Cesarò a Roccafiorita), i cui responsabili si prodigano quotidianamente per assistere la gente nel disbrigo delle varie pratiche inerenti alla propria posizione lavorativa, ai trattamenti pensionistici ed ai rapporti col fisco.
E proprio a Francavilla, in particolare, la sede zonale della Cisl, guidata dal brillante dottore commercialista Enzo Pulizzi, si è attestata quest’anno a primo C.A.F. (Centro di Assistenza Fiscale) del Comune dell’Alcantara, avendo compilato ben 922 pratiche di Modello 730.
Per rendicontare su questi ed altri esaltanti traguardi, ma anche per pianificare le attività future, il responsabile zonale Cisl, Pulizzi, ha riunito avantieri a Francavilla, presso la sala-biblioteca di Palazzo Cagnone, tutti i referenti della rete intercomunale da lui guidata. All’assemblea è intervenuta pure Paola Zito, segretaria confederale della Cisl provinciale di Messina.
«Sono soddisfatto e fiero – ha esordito Enzo Pulizzi – del lavoro svolto negli undici Comuni di nostra competenza dall’affiatatissima squadra di sindacalisti che ho l’onore di rappresentare. Tuttavia, la criticità dei tempi che stiamo vivendo ci impone nuove sfide. L’area territoriale in cui ci troviamo ad operare, in particolare, presenta aspetti alquanto problematici. A cominciare dalla mancata “sindacalizzazione” all’interno di quelle poche realtà industriali esistenti nei nostri paesi: i dipendenti di tali aziende, in pratica, sono riluttanti a rivolgersi alle nostre organizzazioni (e non mi riferisco solo alla Cisl, ma anche alle altre confederazioni), temendo probabilmente che ciò possa renderli invisi ai datori di lavoro, mentre invece l’interlocuzione che i sindacati vogliamo instaurare tra le due controparti evita la degenerazione in situazioni spiacevoli per entrambe. C’è poi la grave questione dei lavoratori forestali, nei cui confronti l’attuale Governo della Regione Siciliana sta scandalosamente disattendendo tutti gli impegni ufficialmente presi, malgrado trattasi di una categoria di vitale importanza per la salvaguardia ambientale dei nostri territori. E c’è, infine, il dramma di chi, anche dalle nostre parti, perde il posto di lavoro a causa della devastante crisi economica, che costringe gli imprenditori a ridimensionare i propri organici».
«Pertanto – ha aggiunto la segretaria confederale Paola Zito, originaria del vicino Comune di Graniti – anche nei territori di periferia la nostra organizzazione sindacale non può più solamente limitarsi alle attività ordinarie, ma deve massicciamente mobilitarsi per spronare chi di dovere (dai sindaci al Presidente della Regione) a cambiare questo inquietante stato di cose, applicando soprattutto in maniera meno rigida i parametri della “Spending Review” e dei “Patti di Stabilità” imposti dall’Unione Europea, in nome dei quali non si può certo “uccidere” l’economia di un’intera società né precludere il futuro dei nostri figli. Di fronte a questa drammatica realtà invito, quindi, i colleghi responsabili zonali della Cisl a fare da “sentinelle” dei rispettivi territori e ad attivarsi immediatamente, sforzandosi di trovare soluzioni preventive, al minimo sentore di aziende in sofferenza o che stanno per abbassare la saracinesca. Perché fare sindacato – ha sottolineato la Zito – non significa solo disbrigo pratiche, ma anche e soprattutto impegno sociale in favore delle categorie deboli, che oggi, purtroppo, stanno aumentando in maniera esponenziale».
Così – come era nelle intenzioni del suo promotore Enzo Pulizzi – con l’interessante e partecipata assemblea di avantieri, l’ufficio zonale Cisl di Francavilla di Sicilia e le sue sedi distaccate negli undici Comuni viciniori hanno tratto nuovi interessanti stimoli per dare ulteriore slancio al loro impegno sindacale sul territorio, che non può più limitarsi alla tutela di chi lavoratore lo è già, dovendosi attenzionare anche coloro che il lavoro se lo stanno “sognando” o lo hanno “improvvisamente” perso.
Rodolfo Amodeo
FOTO: un primo piano di Enzo Pulizzi ed alcuni momenti dell’assemblea Cisl (con Paola Zito tra Pulizzi e Calogero Imbrosciano, responsabile per i Comuni di Cesarò e San Teodoro)