Sparatoria Riposto: fine del giallo VIDEO/FOTO

VIDEO: LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI 

VIDEO:  IL BLITZ IN VIA ETNA A RIPOSTO

VIDEO: LE INDAGINI DEL GICO GUARDIA DI FINANZA

TUTTI GLI ARRESTATI

 

Giuseppe Castorina, Liborio Previti e Luigi Falzone (nelle foto, sotto) con questi tre arresti si chiude il cerchio sulla sparatoria di Mascali e Riposto, indicati come gravitanti nel clan Santapaola.

Secondo le indagini svolte congiuntamente da carabinieri e Guardia di finanza (Gico) e coordinate dal Pm Marco Bisogni sarebbero i presunti componenti del commando che domenica 6 luglio causarono il ferimento del mascalese Sebastiano Flori, rimasto gambizzato. Gli investigatori hanno accertato che il successivo fallito agguato di via Etna altro non era che la “risposta” per quanto avvenuto poco prima ai danni di Flori.

 

 

I FATTI

All’alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Giarre, hanno eseguito un decreto di fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Catania nei confronti di Luigi Falzone, 25enne,  Liborio Previti, 33enne e Giuseppe Castorina 34enne, tutti pregiudicati e residenti tra Riposto e Mascali, con l’accusa di tentato omicidio e porto illegale di armi comuni da sparo.

I tre fermi, come anticipato questa mattina in esclusiva da Gazzettinonline,  rientrano nelle articolate indagini che negli scorsi giorni hanno portato all’arresto in flagranza di tre persone ed al fermo di altrettanti soggetti per i medesimi reati, conseguenza, dei fatti di sangue avvenuti tra le ore 17.00 e le 23.30 di domenica 6 luglio, che causarono il ferimento di FLORI SEBASTIANO, pregiudicato mascalese vicino al sodalizio mafioso “Laudani”, e al fallito agguato nei confronti dello stesso FALZONE LUGI.

I militari, in poco più di 15 giorni, hanno accertato che i due fatti erano tra loro strettamente collegati, una sorta di “azione – reazione”, ed al contrario di quanto dichiarò il FLORI in merito al suo ferimento, in un fantomatico bar di Mascali, la vittima conosceva bene i suoi assalitori ed il commando era composto da FALZONE, PREVITI E CASTORINA, tutti vicini alla locale consorteria mafiosa prossima ai “Santapaola”, e di conseguenza al fine di vendicare prontamente lo “sgarro” all’amico Flori,  PARISI LEONARDO e il restante gruppo di fuoco, interamente assicurato alla giustizia nei giorni scorsi, si organizzarono quella domenica sera per punire in primis il FALZONE, con la morte, e successivamente compiere atti ritorsivi, incendiare le  autovetture, contro PREVITI e CASTORINA; intenti non concretizzatisi solo per il pronto intervento dei Carabinieri di Giarre, che già immaginavano le conseguenze del ferimento di FLORI.

Quindi dopo gli arresti in flagranza subito dopo il fallito agguato di Riposto di PARISI, ARCARISI E TROVATO ed le successive catture di MUSUMECI, GRASSO E SPANO’, con gli odierni fermi di FALZONE, PREVITI E CASTORINA i carabinieri hanno fatto chiara luce su entrambi i tentati omicidi.

 

 

 

GLI ARRESTATI DI OGGI

Liborio Previti

Giuseppe Castorina

Luigi Falzone