L’uomo dovrà espiare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione poiché ritenuto responsabile del reato di trasferimento fraudolento di valori, aggravato dall’aver agito con il metodo mafioso, commesso nel 2007 a Catania.
L’arrestato è stato associato nel carcere di piazza Lanza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.