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Francavilla: 350 firme per il diritto alla salute

Francavilla: 350 firme per il diritto alla salute

Sono state sino a questo momento raccolte dal MeetUp del locale Movimento 5 Stelle a sostegno di una petizione in cui i pentastellati invocano il potenziamento e la riorganizzazione del Poliambulatorio di Via Roma, al servizio di vari Comuni della Valle dell’Alcantara

Tra la mattinata domenicale di ieri ed una precedente di qualche settimana fa, trecentocinquanta cittadini francavillesi si sono avvicinati al gazebo allestito nella centrale Piazza Annunziata per apporre la firma alla petizione promossa dal MeetUp del locale Movimento 5 Stelle nella quale si chiedono il potenziamento e la riorganizzazione del Poliambulatorio del Comune dell’Alcantara.

Nel preambolo dell’istanza popolare, indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale alla Salute ed al Commissario Straordinario dell’Asp 5 di Messina, si sottolinea, in generale, come il potenziamento delle strutture sanitarie dislocate nel territorio, da un lato venga incontro alle esigenze dei cittadini, e dall’altro consenta un risparmio di denaro pubblico in quanto, filtrando le necessità sanitarie dell’utenza, si riduce il tasso di ospedalizzazione entro i parametri stabiliti dal Patto per la Salute.

I pentastellati ed i firmatari della loro petizione chiedono, pertanto, che il Poliambulatorio francavillese venga reso sempre più funzionale ed efficiente, cominciando col dotare i relativi uffici amministrativi di adeguate risorse umane e moderne attrezzature e con l’ampliare l’offerta delle sue branche di specializzazione.

Si invocano, inoltre, l’attivazione nella struttura sanitaria di Via Roma di servizi in rete (per la prevenzione, la diagnosi e la cura di malattie croniche come diabete, cardiopatie ed ipertensione, in modo da garantire un monitoraggio multispecialistico e multidisciplinare del paziente) nonché l’istituzione di un punto di telemedicina (che permetterebbe la cura di un paziente a distanza), di un punto prelievi e per prestazioni radiodiagnostiche (utile a snellire i tempi di attesa dell’ospedale di riferimento), di un “medical service” (dove poter effettuare medicazioni, flebo e piccoli interventi chirurgici) e di una unità di presa in carico per soggetti diversamente abili.

Il banchetto di tale petizione approderà nei prossimi giorni anche in altri Comuni della Valle dell’Alcantara, rientranti nella competenza territoriale del Poliambulatorio francavillese.

A seguire e coordinare in prima persona la lodevole iniziativa sono Antonino Immesi, organizer del MeetUp del M5S di Francavilla, Nello Cristaudo, Giuseppe Oliveri ed Antonino Papa.

In tanti, in queste due domeniche, hanno notato la “vistosa” assenza dal gazebo per la raccolta delle firme di altri “storici” grillini francavillesi ed, in particolare, di Alessandro Musso e delle figlie Mariella ed Antonella. Si è, quindi, appreso che questi ultimi e qualche loro fedelissimo sono stati di recente espulsi dal MeetUp a seguito di incomprensioni gestionali con l’organizer Immesi (del quale Mariella Musso era la co-organizer), ma che gli stessi potranno in ogni caso continuare a militare del movimento di Grillo e Casaleggio; questo perché, nella filosofia pentastellata, il MeetUp viene inteso come una piattaforma di social network a sé stante, anche se ideologicamente collegata al M5S.

Intanto, come ebbimo a considerare in occasione di un’altra recente iniziativa “di piazza” del locale Partito Democratico (una raccolta firme contro lo stato di degrado ambientale in cui versa il centro storico francavillese), anche questa del MeetUp M5S sul diritto alla salute è sicuramente degna d’encomio in quanto, dando la parola ai cittadini, ripristina in qualche modo quella democrazia che, nella cittadina dell’Alcantara, è venuta meno ormai da diversi mesi a seguito del prematuro scioglimento del Consiglio Comunale.

Rodolfo Amodeo

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