“Ancora una volta le vergognose scritte che inneggiano all’odio razziale e al fascismo e che sono il segno tangibile di una cultura violenta, sono presenti sui muri della nostra città – afferma il sindaco di Riposto Enzo Caraglano.. Esattamente negli stessi luoghi in cui è stato giù effettuato un intervento di copertura ad opera dell’Amministrazione. Ma gli episodi, purtroppo, si ripetono inesorabilmente. Tuttavia oggi stesso abbiamo provveduto a cancellare le scritte. Da parte nostra l’attenzione sarà massima e continueremo a vigilare e lo stesso devono fare i cittadini e in particolare il mondo associazionistico, anziché puntare il dito contro l’Ente che non rimane a guardare. La città è di tutti e ognuno deve contribuire a fare la propria parte. Noi lo faremo”.
“Sono profondamente indignato della plurima e reiterata presenza di scritte inneggianti al fascismo e all’odio raziale nel territorio ripostese – soggiunge l’assessore alla Legalità Antonio Di Giovanni. “Diventa prioritario appellarsi all’alto senso civico dei nostri concittadini affinché tutti si adoperino nel segnalare questi scempi che infangano il buon nome di Riposto. A tal proposito, voglio ringraziare Riposto Bene Comune. Presto convocheremo le consulte dell’associazionismo – osserva l’assessore Di Giovanni – per stabilire strategie di sensibilizzazione e azioni di ripristino dei luoghi, sicuri di interpretare il pensiero dei più. Unitamente a ciò – conclude l’assessore Di Giovanni – chiederemo alle Forze dell’ordine di intensificare i controlli, perché, oltre al dispiacere per il contenuto delle scritte, abbiamo la necessità di arginare gli atti di vandalismo che aggravano le nostre magre casse comunali”.