Calatabiano, Omicidio Buda: tre dei sei imputati ottengono domiciliari -
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Calatabiano, Omicidio Buda: tre dei sei imputati ottengono domiciliari

Calatabiano, Omicidio Buda: tre dei sei imputati ottengono domiciliari

Tre dei sei imputati dell’omicidio del pastore di Calatabiano, Salvatore Buda hanno ottenuto dal Gup Laura Benanti, gli arresti domiciliari.
Dopo l’ex assessore santalfiese Giovanni Torrisi ritornato a casa lunedì scorso, dopo circa un anno di carcerazione a piazza Lanza, ieri accogliendo l’istanza di sostituzione di misura cautelare presentata dai propri legali Carmelo Galati e Andrea Gianninò, analoga misura sostitutiva e’ stata concessa all’imprenditore santalfiese Mariano Nucifora, 52 anni, condannato in primo grado, il 23 luglio scorso, alla pena di 12 anni, insieme ad altri cinque imputati, per omicidio in concorso del pastore di Calatabiano Salvatore Buda.
Come evidenzia uno dei legali di Nucifora, l’avv. Carmelo Galati, il Gup ha concordato sul fatto che per Mariano Nucifora , “incensurato, non sussistono ipotesi di collegamenti con la criminalità e che nella vicenda ha avuto un ruolo del tutto marginale”.
E sempre ieri accogliendo la richiesta dell’avvocato Ernesto Pino, ha ottenuto i domiciliari anche un terzo imputato, Francesco Grasso, condannato a 10 anni e 8 mesi. Per l’omicidio del pastore Salvatore Buda, ucciso da un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata, il Gup Laura Benanti, il 23 luglio scorso, aveva inflitto pene tra i 17 e i 10 anni di reclusione.

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