La diffusa inciviltà, soprattutto nel fine settimana, circonda di rifiuti e sporcizia l’area ludica per i bambini, vanificando gli sforzi di rilancio del “polmone verde” cittadino

Inaugurata soltanto pochi giorni addietro, ha avuto il tempo di godersi la novità del suo essere rimessa a nuovo, prima di ripiombare nel regno dell’incuria. La zona ludica della Villa comunale “Edoardo Pantano” di Riposto sembra davvero avere avuto pochissimo tempo per risplendere. Eppure le premesse c’erano tutte. Giochi e scivoli nuovi, assieme alla soddisfazione dei tantissimi genitori che hanno sempre chiesto uno spazio giochi funzionale e pulito per i loro bambini. Ecco, la pulizia…

La nota stonata di questo contesto, infatti, è proprio la pulizia. La bella villa comunale, infatti, frequentata nelle serate estive, l’indomani si risveglia tra cartoni di pizza, rifiuti vari e, come si vede dalla foto, con i cestini per i rifiuti stracolmi. Inutile stare a ricordare come l’inciviltà diffusa la faccia da padrone, nonostante gli appelli al senso civico. Visto che si tratta di un copione visto e rivisto, sarebbe davvero utile passare alla fase successiva. Accertato che l’invasione dei rifiuti è costante, sarebbe opportuno predisporre il servizio di raccolta rifiuti all’interno della Villa comunale con maggiore frequenza ed almeno il lunedì mattina, quando è facile “godersi” i frutti del fine settimana. “Frutti” avvelenati, verrebbe da dire, pensando ai bambini che vogliono andare a divertirsi e alla legittima preoccupazione dei genitori, che guardano all’igiene.

È un peccato che l’azione di rilancio del “polmone verde” di Riposto debba soccombere all’azione distruttrice di vandali ed incivili, soprattutto adesso che i cittadini tornano a godersi la “loro” Villa. E sono proprio i cittadini che, a gran voice, chiedono la salvaguardia di una Villa “Pantano” che, tornata a vivere, non vuole tornare ad essere un anonimo punto verde nella cartina stradale e topografica di Riposto.

Corrado Petralia