Zafferana anfiteatro, ecco La Carmen in programma il 30 agosto -
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Zafferana anfiteatro, ecco La Carmen in programma il 30 agosto

Zafferana anfiteatro, ecco La Carmen in programma il 30 agosto

E’ sicuramente riduttivo affermare che il 30 agosto prossimo, l’anfiteatro di Zafferana ospiterà uno dei grandi eventi dell’estate. Una straordinaria rappresentazione operistica La Carmen di G. Bizet.

Il direttore artistico di Etna in Scena, prof. Gianfranco Pappalardo Fiumara, rimarca: “Ritengo che non ci sia in tutta la storia dell’opera lirica un’aria più sensuale di quella che canta Carmen alla sua prima entrata in scena, la celeberrima “L’amour est un oiseau rebelle”.  Che poi non è propriamente un’aria, ma una habanera, tipica danza cubana che il folklore iberico ha fatto sua per quella passionalità tutta mediterranea che riesce ad esprimere. Sull’importanza di questo spirito popolare – osserva il direttore artistico Pappalardo Fiumara – si basa anche l’allestimento della “Carmen” di Georges Bizet in scena in questa splendida edizione firmata dal tenore Roberto Cresca”.

Roberto Cresca (foto copertina), romano vuole firmare con la “sua” Carmen, al quale titolo accosta la parola “le destin”, una regia minimalista, drammatica e passionale. Il destino, che spesso Carmen da buona gitana interpella attraverso i tarocchi, è il fulcro del dramma che, a sua volta, è  intriso di una Spagna della quale  paradossalmente Bizet non era  conoscitore (in quanto non vi era mai stato) ma “genio inventore”.

Rappresentata per la prima volta nel 1875 a Parigi al teatro dell’opera-comique (essendo un’opera intervallata da parti recitate) dove fu accolta da un clamoroso insuccesso, Carmen è tratta da una novella di Prosper Merimée ed incentrata sul personaggio della sigaraia gitana, destinata a diventare l’emblema di un erotismo dionisiaco il cui richiamo prelude fatalmente alla tragedia. Carmen non è un’opera che racconta gli amori di una donna frivola e volubile ma descrive, piuttosto, una donna con le idee molto chiare sulla propria vita basata sulla libertà, parola che ricorre molte volte nel libretto e tanto cara ai francesi.  “Libera è nata e libera morrà”: questa frase pronunciata da  Carmen stessa, a mio avviso, riassume la filosofia di tutta l’opera.

Carmen avrà la voce di Antonella Colaianni mezzosoprano molto richiesta in questo ruolo negli ultimi anni. Con lei in scena  Roberto Cresca più volte interprete nel passato dell’opera come Don José, Anna Maria Carbonera nel ruolo di Micaela e Maurizio Esposito  nel ruolo di Escamillo. Sul podio Daniele Squeo direttore  formatosi in Germania già vincitore del prestigioso premio per direttori d’orchestra F. Capuana. La vera sorpresa sarà lo spettacolo  di luci interattivo  e proiezioni  a cura di “Sulla luna “che  esalterà  il contenuto drammatico dell’opera.

Direttore artistico di Etna in Scena, il prof.Gianfranco Pappalardo Fiumara

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