Se ne discuterà domani, sabato 23 agosto, in occasione della presentazione, nei locali di Palazzo Cagnone, della nuova fatica editoriale della docente universitaria Maria Concetta Calabrese sul nobile casato, che “dominò” anche la cittadina dell’Alcantara
Verrà presentato a Francavilla di Sicilia domani, sabato 23 agosto alle ore 18.30 a Palazzo Cagnone, il volume di Maria Concetta Calabrese “L’epopea dei Ruffo di Sicilia”, edito per i tipi della prestigiosa casa editrice “Laterza”.
L’autrice, residente a Giardini Naxos e docente di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Catania, ha sempre svolto accurate ricerche sulla famiglia Ruffo, sfociate in precedenti sue pubblicazioni aventi per protagonisti gli esponenti di tale Casato, distintisi nella politica, negli affari e nelle attività artistiche e culturali, come si evince, tra l’altro, dalle loro frequentazioni con personalità del calibro del medico-scienziato Marcello Malpighi e del matematico-filosofo Giovanni Alfonso Borelli.
Il nuovo libro della professoressa Calabrese si rivela di particolare interesse per la cittadina dell’Alcantara in quanto i Ruffo di Sicilia, provenienti dalla Calabria ed in stretto contatto con la Spagna e gli altri Paesi del Mediterraneo, furono nel Seicento visconti (ossia, in pratica, proprietari del territorio) di Francavilla, al cui Convento dei Frati Cappuccini lasciarono in eredità una colossale biblioteca, purtroppo andata dispersa.
L’incontro letterario di domani pomeriggio a Palazzo Cagnone consentirà, pertanto, alla comunità francavillese di saperne di più sul suo illustre passato.
Oltre all’autrice del volume prenderanno la parola anche il sindaco Lino Monea, il docente universitario messinese Rosario Moscheo, l’insegnante di materie letterarie Antonia Laviano e Fulvia Toscano, ideatrice e direttrice artistica della kermesse “NaxosLegge”, iniziativa culturale itinerante mirata a diffondere l’interesse per la lettura e nel cui si ambito si colloca la promozione di questo nuovo testo di Maria Concetta Calabrese.
Rodolfo Amodeo