C’è un “cauto ottimismo” tra i medici sulle condizioni di salute della 14enne accoltellata ieri dal padre, Roberto Russo, che ha ucciso l’altra figlia di 12 anni e poi ha tentato il suicidio. Marica, che ieri è stata sottoposta a intervento chirurgico per ferite all’arteria mammaria e all’addome, è nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi. Ha perso tre litri di sangue: il suo gruppo è raro, zero negativo, e l’ospedale ha lanciato una richiesta di aiuto a donatori e tantissime persone si sono generosamente mobilitate.
Roberto Russo il padre omicida rimane ricoverato nel reparto di chirurgia generale dell’ospedale Cannizzaro. Ha trascorso una notte tranquilla. È un degente con la prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Gravina e del comando provinciale di Catania attendono che sia in grado di essere interrogato. Militari dell’Arma lo piantonano perché è in stato di arresto per omicidio e tentativo di omicidio aggravato su disposizione del sostituto procuratore Agata Santonocito.