Malgrado l’inferiorità numerica maturata intorno al 26′ del secondo tempo per via dell’espulsione del difensore centrale Patanè, il Giarre non solo si è guadagnato la qualficazione agli ottavi di finale di Coppa Italia ma ha anche bissato la vittoria dell’andata, imponendosi di nuovo, ma stavolta per 1-0, sui messinesi del Taormina. Al “Regionale” di Giarre è scesa in campo una formazione difforme da quella dell’andata sia negli uomini che nella tattica. Eppure, pur mutando assetto e pedine in funzione di un turn-over da sempre propedeutico all’inizio del campionato, mister Romeo ha schierato una squadra capace di azzannare l’avversario al momento giusto e di gestire fino alla fine il vantaggio. Nella prima frazione di gioco, il terminale offensivo Aleo, stretto nella morsa dei difensori avversari, ha faticato a districarsi tra le loro maglie. Inoltre Patti e Sottile, posizionati alti, hanno tentato di conferire incisività al reparto offensivo ma, nonostante ciò, il gioco gialloblù è stato caratterizzato da una certa sterilità. Tuttavia, se è vero che l’esperimento che ha comportato lo spostamento del forte centrocampista Patti sul fronte offensivo, necessita di essere rodato, non si può negare che gradualmente il Giarre, nel corso dell’incontro, è riuscito a dare più pericolosità alla sua manovra. Il primo squillo di tromba del Giarre è arrivato comunque a pochi minuti dall’inizio, quando Sottile con un tiro di controbalzo da fuori area si è dovuto misurare con la bravura del portiere avversario Mancari. Nel finale della prima frazione di gioco invece, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il taorminese Fichera ha approfittato di una mischia per spingere la palla in porta. Tuttavia a sbarrargli la strada si è fatto trovare pronto Nicotra, respingendo con i piedi la conclusione ravvicinata. Nella ripresa,il mister gialloblù Romeo ha cambiato alcune sue pedine sostituendo il terzino destro Di Mauro con Flori e il centrocampista Nirelli con Timpano. Il risultato è che al 6′ del secondo tempo è maturato il goal che ha deciso la gara. Aleo ha lasciato partire una sventola respinta dal portiere e sulla ribattuta Sottile ha provato a realizzare un tap-in vanificato da un salvataggio sulla linea. Sulla sfera però si è avventato alla fine Timpano, il quale l’ha scaraventata in rete. L’1-0 non ha placato la spinta propulsiva del Giarre che ha continuato ad attaccare nel tentativo di chiudere definitivamente l’incontro. Ed è così che Sottile si è inventato due nitide occasioni da rete: nella prima, ha scoccato un tiro sotto la traversa intercettato magistralmente da Mancari e nella seconda, convergendo da destra verso sinistra, ha lasciato partire una conclusione che meritava una sorte migliore. Poi è arrivato il turno di Aleo che però, a tu per tu con il portiere Taorminese, ha sparato alto. Successivamente, si è delineato l’episodio che avrebbe potuto cambiare volto alla gara. Patanè involontiaramente ha rifilato una pedata al suo avversario e l’arbitro senza indugi lo ha espulso. Di lì a pochissimo Romeo ha così ridisegnato l’assetto della squadra collocando il terzino sinistro Famà nel cuore della difesa e sostituendo il centrale di difesa Cordima con Messina, impiegato come esterno basso. In tutto questo, Benedettino ha trovato una poderosa conclusione che si è stampata sulla traversa.Patti invece, spostandosi a centrocampo, aveva ritrovato la posizione a lui più congeniale, prima occupata da La Spina. Il Taormina comunque, forte della superiorità numerica, ha provato a proiettarsi in avanti per raddrizzare la gara. Le sue folate si sono però schiantate contro la coesione del collettivo gialloblù, capace di portare a casa un successo ben augurante in vista dell’esordio in campionato di domenica prossima.