Ormai da diversi mesi si avvertiva la sua assenza alle sedute consiliari ed ai vari eventi artistici e culturali del Comune di Graniti, da lui sempre puntualmente e scrupolosamente seguiti nella sua veste di “storico” corrispondente locale del quotidiano messinese “Gazzetta del Sud”. E, da ieri, i tanti amici e colleghi abbiamo perso ogni speranza di poterlo ancora rivedere, se non nei tanti bei ricordi che ci legano a lui: all’età di ottantaquattro anni è, infatti, venuto a mancare Giuseppe Quercia, stimatissimo insegnante elementare in pensione e decano dei giornalisti della Valle dell’Alcantara.
A dargli l’ultimo saluto, ai funerali di questo pomeriggio, l’intera popolazione granitese, con in testa gli amministratori comunali degli ultimi decenni e, soprattutto, le tante generazioni di suoi alunni, oggi persone adulte e ben inserite nella società, che hanno avuto la fortuna di ritrovarselo come illuminato educatore negli anni dell’infanzia.
La memoria storica del professor Quercia ha costituito sempre, per sindaci ed organizzatori, il punto di partenza e di riferimento ogni qualvolta bisognava allestire a Graniti iniziative di tipo culturale, che l’insegnante-giornalista si prodigava spassionatamente anche a promuovere coinvolgendo i colleghi corrispondenti delle testate diverse dalla sua e fornendo generosamente loro notizie e foto dei vari eventi del suo amato paesino.
Ed in considerazione delle sue doti di saggezza, equilibrio e disponibilità al dialogo, Giuseppe Quercia venne anche chiamato a ricoprire a Graniti, sino a qualche anno fa ed a titolo del tutto gratuito, il prestigioso e delicato ruolo di difensore civico (figura poi abrogata dalla legge), facendosi portavoce presso le istituzioni locali dei problemi e delle istanze dei suoi concittadini. Ricordiamo che nel periodo in cui rivestì tale incarico, da buon giornalista che conosceva il mestiere e le relative esigenze, invitava noi suoi giovani colleghi a farci sentire spesso da lui in maniera tale da poter attingere spunti ed informazioni per realizzare articoli e servizi su Graniti.
Ricordiamo con nostalgia anche la sua autorevole e gradevolissima presenza ai periodici incontri conviviali tra noi giornalisti del comprensorio jonico e della Valle dell’Alcantara, che grazie a lui (il quale, fino all’ultima sua corrispondenza di alcuni mesi fa, ha sempre utilizzato la “cara vecchia” macchina da scrivere e l’autista del pullman di linea per inviare le foto al giornale) diventavano stimolanti occasioni di confronto tra vecchie e nuove generazioni di operatori dell’informazione.
In questi momenti di sconforto, anche le Redazioni del “Gazzettino” e del “Gazzettino Online” sono vicine alla moglie, al figlio ed ai familiari tutti dell’indimenticabile Maestro – nel senso più autentico della parola – Giuseppe Quercia.