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Fiumefreddo, sotto il segno del merito

Fiumefreddo, sotto il segno del merito

Il progetto Cruyllas ha regalato un evento nel corso del quale sono stati consegnati premi e riconoscimenti a numerosi Siciliani che fanno dell’impegno professionale e civile una bandiera

Il progetto Cruyllas è un riconoscimento ai Siciliani che tengono alto il nome dell’isola nel mondo, un premio alla sicilianità ma non solo. Organizzato dall’associazione culturale “Sikania” per il secondo anno consecutivo, con il patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, del Comune di Fiumefreddo, collaborato dai Comuni di Piedimonte Etneo e Calatabiano, l’evento è diventato un palcoscenico sotto le stelle per artisti, musicisti, poeti, cabarettisti, pronti a regalare al pubblico tante emozioni. Location la corte del Casale Papandrea a Fiumefreddo, monumento storico-documentario sulla lavorazione agrumaria, dove si sono alternate personalità di spicco della Sicilia.

Ha aperto la kermesse l’ex assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariarita Sgarlata, accolta dal Sindaco di Fiumefreddo, Marco Alosi, in visita alla riserva naturale della quale ha elogiato gli splendidi papiri. Poi, la musica dei “Vulcanica”, la sfilata di abiti medievali, e l’inizio delle premiazioni.

Tra i riconoscimenti assegnati, il premio “alla solidarietà” è stato assegnato all’avvocato Corrado Labisi, Presidente dell’Istituto Medico Psicopedagogico “Lucia Mangano” di Sant’Agata Li Battiati, da sempre attento e sensibile verso l’umanità sofferente. Una lezione appresa dalla madre, Antonietta Azzaro Labisi, fondatrice, oltre cinquant’anni fa, dell’Istituto. Premio che Labisi condivide proprio con la mamma, scomparsa prematuramente («lei che, nell’immediato dopoguerra, si faceva già portavoce del processo di cambiamento a favore dei diversamente abili, all’insegna del motto “L’uomo vale per quel che sa rendere all’umanità sofferente”»). Un percorso che oggi continua il figlio, promuovendo la ricerca della disabilità in ambito scientifico, attraverso un comitato scientifico-tecnico-didattico, con l’obiettivo di sensibilizzare il sociale. Un momento di riflessione, sul palco di “Artisti sotto le stelle”, sulla necessità di un cambiamento per la Sicilia, “Ancora ombelico del mondo – sostiene Labisi – eppure non più la terra di un tempo. Sono i valori della cultura ad esaltare la sicilianità – prosegue – valori che sono speranza per i giovani. In Sicilia abbiamo tutto, e non abbiamo niente, bisogna combattere per rilanciare la nostra realtà”. Ha consegnato il premio a Corrado Labisi, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fiumefreddo, Rita Arcidiacono.

Sul palco, a ritirare il prestigioso riconoscimento, anche altri nomi illustri: Sebastiano Messina, giornalista di Repubblica; Marcello La Bella, vice questore aggiunto, dirigente della Polizia Postale di Catania; Giovanni Rizza, direttore del carcere di Bicocca; Salvatore Martinez, presidente dell’Associazione “Rinnovamento dello Spirito”, ambasciatore della Santa Sede, assente per pregressi impegni pontifici; Agata Mazzaglia, autrice del libro “Meritodemocrazia”; monsignor Pio Vittorio Vico, vescovo emerito di Acireale; Elisabetta Ternullo, poetessa di Augusta; Senzio Mazza poeta; Lilla Costarelli (premio per la musica leggera), per la sua partecipazione a 12 festival di Sanremo; Domenico Cacopardo, ex magistrato e scrittore; Vincenzo Lorefice, presidente del Comitato provinciale Unicef; l’associazione nazionale Bastone Siciliano Entello; l’emittente Universal TV per i suoi 40 anni di trasmissioni; Lino Andaloro, musicista; Francesco Privitera, archeologo. Premi alla comicità di David Simone Vinci, al talento musicale della giovane Alice Pardo, siciliana di Niscemi, finalista alla scorsa edizione della trasmissione The Voice, in onda su Rai Due; al gruppo folk I Beddi e premio alla memoria per Nunzio Belfiore.

Michele Milazzo

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