I Categoria girone F: Russo Calcio – Milo 0-0
RUSSO CALCIO: Cisterna, Strano (22’st Licciardello), Bonanno, Messina, Dilettoso, Zappalà, Bonomo, D’Urso (12’st Sapienza), Belfiore (26’st Dumitrascu), Anastasi, Suman. All. Barbagallo.
MILO: Sommese, D’Arrigo (31’st Raiti), Parisi, Leonardi, Spadaro, Cantarella, Grasso C. (12’st De Carlo), Messina, Grasso P. M., Lo Certo (38’st Buemi), Grasso P. All. Fichera
Arbitro: Testa (Catania)
TORRE ARCHIRAFI. È un esordio a reti inviolate quello che Russo Calcio e Milo hanno offerto al centinaio di tifosi che hanno gremito le tribune del “Luigi Averna” per la prima giornata del campionato di I Categoria gir. F. Un “derby dell’Etna” che, al termine dei novanta minuti, ha proposto due squadre ancora in fase di assestamento, dove le rispettive assenze hanno pesato non poco.
La mancanza dei due centrali difensivi Pappalardo (pubalgia) e D’Angelo (in ritardo di preparazione) ha costretto mister Barbagallo a puntare su una linea difensiva sperimentale, con l’arretramento di Messina dal centrocampo, mentre l’atteso Anastasi, pur regalando giocate illuminanti, ha mostrato di non avere ancora nelle gambe il ritmo dei novanta minuti. In attacco il volenteroso Belfiore è apparso troppo solo, ma va segnalata l’ottima prova del velocissimo Suman, generoso ma spesso impreciso al momento della giocata finale.
Sul versante del Milo, mister Fichera si è trovato a gestire una formazione rinnovata e sembra davvero aver pesato, nell’ottica generale della gara, l’assenza del bomber Andrea Grasso (risentimento muscolare), che ha già dimostrato di avere i numeri per sbloccare gare equilibrate come quella che si è svolta al “Luigi Averna”. Per la qualità dei singoli il Milo sembra essere davvero una delle pretendenti nella lotta al vertice ma, da quanto visto all’esordio, bisognerà puntare ad una maggiore incisività del reparto offensivo.
La prima emozione della gara la regala, al 5’, Spadaro, che alza sopra la traversa, dalla destra, un invitante cross dalla sinistra sugli sviluppi di un calcio di punizione. L’equilibrio regna sovrano, con molti fraseggi a centrocampo ma senza alcuna azione incisiva, fino al 21’ quando, Anastasi, direttamente dall’angolo sinistro, costringe Sommese alla respinta di pugno sotto la traversa, palla ripresa dallo stesso Anastasi, cross dal fondo sul palo destro, colpo di testa di D’Urso, rovesciata di Belfiore respinta da Sommese, con la difesa ospite impegnata in un autentico corpo a corpo con gli avanti ripostesi, prima che il sig. Testa fischi un fallo in attacco. Tra 32’ e 36’ è ancora la Russo Calcio a cercare la via del gol con Suman e Belfiore ma senza riuscire a concretizzare.
Nella ripresa, dopo una nuova fase di confronto spezzettato a centrocampo, al 20’, Cisterna veste i panni dell’eroe di giornata, respingendo di pied una conclusione ravvicinata del bomber Pietro Grasso al termine di una fuga sulla fascia destra. Campanello d’allarme subito recepito dai locali che, sulla successiva azione di contropiede portano Belfiore ad una girata al volo debole a centro area. Ma è nuovamente la formazione ospite, al 24’, a creare l’ultima azione pericolosa della gara: punizione dalla trequarti, scivolata in piena area di Pietro Grasso, ennesimo miracolo di Cisterna che respinge d’istinto, con Messina che sbroglia l’intricata mischia liberando con un lungo rilancio.
Corrado Petralia