Si è rivelata vincente, nel Comune etneo di Castiglione di Sicilia, l’idea di “celebrare” il rinomato pane locale attraverso un’apposita sagra, svoltasi con successo nella serata di sabato scorso in una festosa Piazza XI Febbraio.
La prima edizione della “Sagra del Pane Condito” ha, infatti, registrato la presenza di numerosi visitatori provenienti dai vari centri del comprensorio per degustare il semplice, ma essenziale, alimento insaporito, oltre che dal comune olio d’oliva, anche da altre squisitezze.
Per l’occasione sono stati mobilitati i valenti panificatori del paese (ossia Armando Arcidiacono, Vincenzo Lo Monaco e Gaetano Tornatore) i quali, nei rispettivi stand, si sono prodigati per esprimere il meglio della loro arte.
Presso un altro gazebo c’era, inoltre, la possibilità di sorseggiare dell’ottimo vino “sangria”, dispensato dai volontari della locale Parrocchia “SS. Pietro e Paolo”, alla presenza del giovane arciprete Roberto Fucile, per raccogliere fondi da destinare in beneficenza.
A rendere il tutto ancor più brioso hanno contribuito i musicisti folk della “Compagnia delle Serenate”, provenienti dal lontano Comune messinese di Galati Mamertino.
La manifestazione ha anche avuto una “speaker” d’eccezione in Angela Maria Vecchio, docente di Lingue e Letterature nelle scuole di Gaggi nonché brillante presentatrice. Al suo microfono si sono alternati i componenti del comitato promotore della sagra, ovvero Giovanni Di Dio, Pietro Giannetto, Nunzio Meli, Giovanni Nicotra, Antonino Zumbo e Salvatore Verduci, presidente quest’ultimo della sezione comunale dell’associazione regionale per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale “SiciliAntica”, che ha sposato in pieno l’iniziativa. Tutti e sei i benemeriti organizzatori si sono dichiarati entusiasti per la perfetta riuscita dell’evento, resa anche possibile dal supporto logistico (concessione del suolo pubblico, servizio di vigilanza della polizia municipale, ecc.) fornito dall’Amministrazione Comunale castiglionese guidata dal sindaco Salvatore Barbagallo.
La gradevolissima serata settembrina in Piazza XI Febbraio si è conclusa con l’estrazione dei biglietti della riffa abbinata alla manifestazione grazie ai premi messi a disposizione da alcuni generosi operatori economici del paese. Il primo premio (ossia una ricca cesta di prodotti tipici agroalimentari locali offerta dalla ditta “Alcantara Formaggi”) è andato al piccolo Luca Chiara, il secondo (un orologio Cronotech della “Zullo Gioielli”) a Giovanni Castiglione, ed il terzo (una cesta di prodotti dolciari locali del “Bar Damico”) a Gianluca Camuglia.
La “Sagra del Pane Condito” di Castiglione di Sicilia ha dimostrato che, pur non essendoci più a disposizione le ingenti somme sino a qualche anno fa impiegate per animare le serate estive ingaggiando costosissimi spettacoli, è ugualmente possibile divertirsi anche con poco, se solo le varie componenti di una comunità (cittadini, Comune, Parrocchia ed operatori economici) riescono a sinergizzare tra loro. Ed è proprio ciò che è avvenuto l’altra sera nella comunità castiglionese, dove alla prelibata ricetta del pane nostrano si è aggiunta quella, non meno virtuosa, del saper cooperare, ognuno per la propria parte e nel proprio ruolo, per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Rodolfo Amodeo