I carabinieri della Stazione di Giardini Naxos, nella nottata tra sabato e domenica scorsi hanno tratto in arresto Nunzio Scarcella, 46 anni di Giardini Naxos, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza avrebbe dovuto rispettare una serie di prescrizioni tra le quali vi è l’obbligo di trascorre le ore notturne all’interno della propria abitazione oltre a dover mantenere una condotta lineare scevra da ambiguità, lontana da relazioni con soggetti pregiudicati ed altro. In sprezzo a quanto disposto dall’autorità l’uomo è stato individuato alle due di notte circa all’interno di un noto locale sul lungomare di Giardini Naxos. La pattuglia della stazione stava controllando il territorio proprio per garantire la sicurezza dei cittadini durante le ore notturne del sabato che, come noto, costituisce uno dei momenti più complessi della settimana. Nel corso della perlustrazione i militari si sono trovati di fronte alcuni ragazzi, avventori del locale, che con concitazione ne hanno attirato l’attenzione. I giovani hanno segnalato una violenta lite che si stava consumando proprio all’interno dei locali. L’esperienza, la conoscenza delle persone e l’occhio attento dei carabinieri intervenuti consentiva di focalizzare l’attenzione sulla presenza in quei luoghi di chi invece doveva essere da tutt’altra parte. Così i militari hanno notato subito lo Scarcella mentre cercava di defilarsi per evitare il controllo. Prima che riuscisse a dileguarsi l’uomo è stato raggiunto dai militari e posto innanzi alle proprie responsabilità. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha così limitato al massimo qualsiasi forma di allarme sociale. Proprio l’uomo che doveva essere a casa, era stato al centro della violenta colluttazione. Per queste ragioni l’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto nelle camere sicurezza in attesa della direttissima di ieri dove l’arresto è stato convalidato con richiesta dei termini a difesa e l’uomo sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza.