In occasione del 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, sentita cerimonia in onore del Vice Brigadiere Giovanni Calabrò M.O.V.M.
Il 22 settembre 2014, a Giardini Naxos, la ricorrenza del 200° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è diventata occasione per celebrare la memoria di tutti i caduti in servizio, rendendo loro il degno riconoscimento per l’estremo sacrificio e lo spirito di abnegazione dimostrato. In questa occasione di forte commozione, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno reso gli onori ad uno degli eroi della Benemerita distintosi in territorio balcanico nel corso della Seconda Guerra Mondiale: il Vice Brigadiere Calabrò Giovanni, nato a Castelmola nel 1906, che riposa nel cimitero di Giardini Naxos. Un omaggio che, allo stesso tempo, è diventato momento di memoria collettiva, nel ricordo di tutta la grande schiera di colleghi che hanno sacrificato il loro bene più prezioso a favore della collettività: la propria vita.
Giovanni Calabrò, neanche ventenne si era arruolato quale Allievo Carabiniere Reale. Il 6 gennaio 1926 venne destinato alla Legione di Palermo. Successivamente trasferito al XIV Battaglione Mobilitato, operò sul fronte balcanico, ove prese parte alle operazioni di controguerriglia. Destinato, quindi, alla Stazione di Vinika, sotto la Sezione di Crnomrlj, si aggregò, unitamente a tre militari, ad una autocolonna militare. Oltrepassato il villaggio di Kvasica, la colonna venne attaccata dai ribelli. I militari furono sopraffatti dagli aggressori che incendiarono gli automezzi. Il Vice Brigadiere Calabrò oppose l’ultima disperata resistenza e, sebbene ferito, si offrì come scudo per i militari nell’estremo tentativo di recuperare una mitragliatrice, rimasta su un camion in fiamme, venendo colpito mortalmente. Era il 22 settembre del 1942. Il 9 marzo 1949 gli venne concessa la M.O.V.M.
A 72 anni dalla morte del Brigadiere Calabrò, in un anno particolarmente importante per l’Arma dei Carabinieri, i rappresentanti della Benemerita si sono stretti attorno ai familiari presenti ancora sul territorio: la cerimonia ha visto un primo solenne momento presso il cimitero di Giardini Naxos, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Col. Stefano Spagnol, del Cap. Francesco Filippo, Comandante della Compagnia di Taormina, del vice Sindaco di Giardini in rappresentanza della locale Amministrazione comunale e del Sindaco di Castelmola. Presenti anche i nipoti e pronipoti del Vice Brigadiere, i rappresentati dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, assieme a quelli delle altre Forze Armate e Forze dell’ordine e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma che hanno gentilmente aderito all’invito. Nel corso della breve cerimonia di benedizione, officiata in loco da Monsignor Cingari, dopo il risuonare del silenzio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha conferito a Mario Calabrò, nipote dell’eroico carabiniere, una pergamena inviata direttamente dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli. La cerimonia è poi proseguita con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di S. Pancrazio a Giardini.