VIDEO COMUNICATO: LA CONFERENZA STAMPA IN MUNICIPIO
Sono sati illustrati stamane nel corso di un incontro, svoltosi nel salone del Vascello del Municipio, i bandi del Gac Riviera Etnea dei Ciclopi e delle lave, di cui il Comune di Riposto fa parte.
Come ha spiegato il Responsabile amministrativo e finanziario, avv. Mario Leotta: “I bandi contengono alcune importanti misure di aiuto ai pescatori e alle imprese legate al settore della pesca. In particolare sono previsti investimenti per favorire la diversificazione del reddito dei pescatori nel momento in cui la categoria attraversa un momento difficile. A tal proposito, è possibile integrare il reddito dalla tradizionale attività di pesca con quello derivante da attività innovative legate al turismo come ad esempio la pesca turismo con l’utilizzo di imbarcazioni per il trasporto dei turisti con la realizzazione di strutture ricettive a terra capaci di ospitarli.
Altri investimenti – ha rimarcato l’avv.Leotta – sono invece finalizzati alla trasformazione e commercializzazione del pescato favorendo, in particolare, quella commercializzazione a “chilometro zero” presso i ristoranti della zona che verranno incentivati all’utilizzo di pescato, anziché ricorrere a prodotti che provengono invece da altri territori o surgelati”. Per quanto riguarda, infine, i termini di scadenza dei bandi, sono il 23 ottobre per quei bandi i cui beneficiari sono i pescatori o imprese della pesca; mentre per gli Enti locali, cui è destinato un bando che punta alla creazione di centri di raccolta del pescato, in ciascuno dei cinque Comuni che compongono il Gac, i termini scadono, invece, il prossimo 26 ottobre”.
Per il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, i bandi del Gac, rappresentano una importante opportunità: “oltre all’arredo delle barche reputo necessario puntare su mirati interventi di riqualificazione, come la Pescheria, ad esempio. Non solo. Questi fondi potrebbero rivelarsi utili ai tanti tenutari di licenza di pescatori, mettendoli nelle condizioni di modificare la propria impostazione lavorativa, trasformando le proprie barche in formidabili mezzi per la pesca d’altura, oppure per il trasporto dei turisti, magari con delle barche a vetro, attraverso le quali i turisti potrebbero vedere il fondale con la fauna e la flora del nostro meraviglioso mare”.
“Il Comune di Riposto attraverso la sua adesione al Gac – soggiunge l’assessore al Mare, Antonio Di Giovanni – potrà beneficiare di importanti opportunità per il mondo della pesca professionale e per gli stessi Enti locali. Vi sono concrete possibilità di ottenere dei finanziamenti per realizzare infrastrutture a servizio del mondo della pesca e del mare e per i pescatori, in particolare sono previste misure di sostegno importanti per la pesca turismo, pesca professionale, con possibilità di effettuare ristrutturazioni, riqualificazione di aree: una vera e propria galassia di misure che rappresenta un reale supporto al comparto della pesca”.