“Nel nome della bellezza” è un’iniziativa della Putia del Bene Comune. L’iniziativa, si legge nella nota diffusa “nasce e si sviluppa dall’osservazione attenta della città. Da un vissuto autenticamente civico degli spazi pubblici dove viviamo. Dall’emergenza incuria che caratterizza l’intero territorio comunale, dal centro alle periferie. La città perde progressivamente la sua bellezza, asfissiata dall’incuria pubblica e privata. Sfregiata dalla strafottenza di chi dovrebbe assicurare il decoro pubblico come pre-condizione del benessere della comunità. Ovunque, sul territorio, sono presenti brutture grandi e piccole: oggetti vari abbandonati; barriere e ostacoli naturali e artificiali; segnaletica stradale inutile; affissioni e cartelli abusivi. Rimuovere le tracce di abbandono e di decadenza dovrebbe essere l’imperativo di un Governo della città che vuole rinnovare un patto sociale con la comunità, a partire da interventi, a costo zero, che restituirebbero bellezza a tanti angoli della città”.

L’iniziativa ha come obiettivo quindi la segnalazione di tutte quelle brutture che se eliminate restituirebbero il giusto decoro ad Acireale e si prefigge la possibilità che vi sia una partecipazione quanto più larga possibile di cittadini. “Il controllo del territorio – continua la nota – non riguarda solo le “ferite” inferte alla città dall’anonimo privato cittadino, riguarda anche gli interventi propri del Governo della città. E nel campo della segnaletica stradale (sovrabbondante, inutile, malposta, ingombrante) i responsabili sono evidenti. Anche con la ultima operazione Pista ciclabile, sono almeno tre i cartelli (con palo) messi a caso, che possono subito essere rimossi. Nel nome della bellezza, abbiamo iniziato a caricare le foto che testimoniano il degrado della città, sono già oltre cento nel sito http://acireale.decorourbano.org/. Uno strumento efficiente che è a disposizione di tutta la cittadinanza acese. Nel contempo chiediamo al Comune di Acireale di aderire al circuito dei Comuni attivi e dimostrare che si può restituire ogni giorno un po’ di decoro alla città offesa dal degrado”.