Sono numerose le associazioni sportive che oggi pomeriggio, giovedì, si sono ritrovate dinanzi al Municipio di Mascali ed hanno inscenato una protesta per ribadire con forza la necessità di fruire degli impianti sportivi cittadini, alla luce della dichiarata inagibilità dello stadio comunale e della palestra di via Immacolata. Gli sportivi non ci stanno e hanno chiesto che la Commissione si attivi affinché ponga fine a questo stato di cose.

A Mascali mancano i luoghi di aggregazione sociale e le poche strutture esistenti sono state chiuse e mai più riattivate, una situazione che si trascina da quasi tre anni e che ha suscitato l’indignazione del mondo associazionistico mascalese.

Il Movimento Civico La Nostra Mascali presieduto da Giovanni Pellizzeri, appresa la notizia della manifestazione in piazza Duomo, esprime solidarietà e appoggia pienamente l’iniziativa intrapresa dalle diverse associazioni sportive del territorio per la mancanza di risposte adeguate riguardo il tema degli impianti sportivi chiusi.

“Già da diversi mesi – osserva Giovanni Pellizzeri – avevamo chiesto all’Amministrazione di trovare una soluzione alla chiusura del campo sportivo e della palestra di via Immacolata, entrambi inagibili.  Con forza avevamo sostenuto l’esigenza di restituire alla città strutture e impianti che potessero rivitalizzare l’aggregazione sociale”.

Dai commissari, intanto, è giunta una prima risposta alle richieste delle associazioni sportive: per il campo sportivo di Mascali sono stati stanziati 435 mila euro e 50 mila per la palestra di via Immacolata. La notizia del finanziamento per il campo sportivo, seppure positiva, non risolve, nell’immediato, la possibilità di fruire di una struttura pubblica per le varie discipline sportive. I tempi procedurali, infatti, si annunciano particolarmente lunghi.