La Giunta Caragliano approva la proposta su 8×1000 all’edilizia scolastica, avanzata del Meetup del M5S di Riposto. Critiche invece in merito allo scambio culturale e di solidarietà tra Comune e Marina USA, guardando alla questione del contestato impianto di Niscemi
È stata accolta dalla Giunta Caragliano la proposta, avanzata alcune settimane addietro dal meetup del M5S di Riposto, di destinare i fondi dell’8×1000 all’edilizia scolastica. La notizia è stata accolta con molta soddisfazione da parte degli attivisti ripostesi che hanno dichiarato: «Siamo orgogliosi che il nostro meetup riesca a dare “reali” contributi e piccoli risultati alla nostra città e, soprattutto, agli edifici scolastici presenti sul nostro territorio, che necessitano di interventi di manutenzione e ristrutturazione».
Riguardo l’iniziativa “Community Relations”, cha ha fatto seguito al protocollo siglata tra il Sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, e la Marina Usa, che ha visto impegnati i militari statunitensi in operazioni di pulizia di aeree verdi e comunali di Riposto, gli attivisti hanno chiesto «ufficialmente al Comune di Riposto di prendere una posizione riguardo il Muos oltre alla richiesta ufficiale della visione integrale del protocollo d’intesa tra il Sindaco Enzo Caragliano e la Usa Navy. E sottolineiamo l’importanza di questa azione poiché, mesi fa, ad una nostra richiesta proprio riguardante la tematica Muos, la Giunta aveva espresso, a mezzo stampa, la sua contrarietà ma, a parte le dichiarazioni, che sono facilissime da fare ma difficilissime da metterle in atto, non abbiamo visto altro. Né una presa di posizione netta, né un’azione di sensibilizzazione».
Alla domanda del modo in cui, secondo loro, l’iniziativa “Community Relations” si legherebbe con la tematica Muos, gli attivisti rispondono: «Rispondiamo esattamente come le altre parti politiche che hanno espresso polemiche e perplessità. La nostra paura, tra l’altro fondata, dato i fatti, è che questi “lodevoli” progetti abbiano come unico obiettivo, da parte americana, quello di farsi “approvare” o “ben vedere” il Muos installato a Niscemi, che proprio a novembre, quindi a meno di un mese, lancerà il primo satellite in orbita, nonostante manchi ancora la sentenza sul Muos da parte del Tar della Sicilia che si esprimerà anch’esso, e non sembra un caso, a novembre».
Su questo punto, i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle in Sicilia e al Governo, hanno dichiarato che «tutte le nostre istanze per bloccare il Muos, presentate in Parlamento e all’Ars, fino ad oggi sono state ignorate o respinte. Il Movimento 5 Stelle, il 19 giugno 2014, denunciò in Senato con il portavoce Maurizio Santangelo tutte queste problematiche emerse nel dossier. A novembre ci sarà una sentenza del TAR della Sicilia. Su questa, viste le considerazioni degli esperti e le loro relazioni non dovrebbero sussistere più dubbi: “No Muos!”. La posizione di noi attivisti ripostesi è dunque sempre la stessa: “No al Muos! No ad azioni “fumo negli occhi”, soprattutto alla vigilia di sentenze del Tar proprio su questo punto e, addirittura, del lancio del primo satellite a Niscemi. Noi siamo sempre per una cittadinanza attiva. Allora sono ben viste iniziative che coinvolgano, sensibilizzano i cittadini alla cura della propria città, e alla conoscenza di quello che succede in Sicilia, di quelle che sono le vere intenzioni e “progetti” che sono realizzati nella nostra isola da parte di estranei. Iniziative che anche se non “sconvolgono” direttamente Riposto, “coinvolgono”, nei fatti, tutta la Regione Sicilia e, di conseguenza, anche noi che abitiamo e viviamo su questo suolo».
Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano dal canto suo precisa che con la Marina Usa non è stato stipulato alcun protocollo ma avviata una collaborazione improntata alla solidarietà e allo scambio culturale, in piena coerenza con il progetto Community Relations