Due volte sotto ma per ben due volte capace di raddrizzare una gara che aveva imboccato binari pericolosi. In sintesi, un Giarre mai domo ha ribattuto colpo su colpo ai propositi ambiziosi degli avversari. Malgrado l’elevato coefficiente di difficoltà che il derby contro la San Pio X presentava, il Giarre ha dunque retto il confronto contro i catanesi sfiorando addirittura il sorpasso nel punteggio in una fase critica come quella scandita dall’espulsione del gialloblù Famà. Poi è arrivato il cartellino rosso anche per gli uomini in maglia biancorossa ma ormai era troppo tardi per il Giarre relativamente alla possibilità di ribaltare il risultato. Precisato ciò, una condotta arbitrale non ineccepibile e i parapiglia del convulso finale di gara hanno contribuito alla definizione di un epilogo che forse avrebbe potuto sorridere maggiormente ai padroni di casa gialloblù.
Ecco l’elenco delle azioni che hanno caratterizzato un match in cui il Giarre si è presentato con un 4-4-2: ovvero con Nicotra in porta, con Di Mauro e Pappalardo terzini bassi, con Benedettino e Patti nel cuore del centrocampo, con Sottile e Nirelli esterni e con il tandem Tenerelli-Aleo in avanti. Intorno al 4′ minuto del primo tempo l’ex gialloblu Caruso imbeccava Santonocito P. che tutto solo davanti a Nicotra e sul filo del fuorigioco non falliva la rete dell’1-0. Al 14’ del primo tempo Giarre vicino al pari. Il colpo di testa di Patti in mischia sugli sviluppi di un corner veniva intercettato da uno dei giocatori biancorossi e, poco dopo, sugli sviluppi di una palla inattiva Aleo da fuori area trafiggeva il portiere Romano con un bolide che si insaccava alla destra di quest’ultimo: Giarre 1-1 Catania San Pio X. Successivamente, sugli sviluppi di un’azione avviata da Patané con un lancio e rifinita prima da Nirelli e poi da Aleo, Sottile subiva un atterramento in area sul quale l’arbitro sorvolava. Subito dopo su punizione ancora il Giarre pericoloso con Benedettino il quale impegnava l’estremo difensore avversario poiché la traiettoria veniva sporcata di testa da un avversario. Al 43’ del primo tempo però i biancorossi della San Pio X tornavano in vantaggio con Conte che, ben imbeccato scoccava dall’interno dell’area di rigore un diagonale che trafiggeva Nicotra. Giarre 1-2 San Pio X.
Nella ripresa, dopo tre minuti dall’inizio del secondo tempo il biancorosso Sapienza atterrava Tenerelli in area di rigore ma l’arbitro non assegneva il penalty ai gialloblù. Al 9’ del secondo tempo invece Villani rilevava Nirelli piazzandosi lungo la corsia di sinistra, quando quella di destra era occupata da Sottile. Al 20’ del secondo tempo arrivava la rete del pari con Patanè il cui imperioso stacco di testa su calcio d’angolo battuto da Aleo, condannava l’estremo difensore Romano a raccogliere la sfera in fondo al sacco per il 2-2. Poi arrivava l’espulsione di Famà per doppia ammonizione. Conseguentemente mister Romeo sostituiva l’attaccante Tenerelli con Cordima, riconfermando la difesa a 4. Poco dopo Aleo provava dalla distanza a gonfiare la rete ma il suo tiro si spegneva non lontano dal palo. In seguito, sugli sviluppi di un corner battuto da Sottile, il gialloblu Villani lasciava partire una staffilata da fuori area che sfiorava il palo alla sinistra di Romano. La San Pio X allora provava a rendersi pericolosa con una ripartenza veloce ma il tiro di Garufi era facile preda di Nicotra. Il Giarre allora riprendeva a pigiare il pedale dell’acceleratore malgrado l’inferiorità numerica e di lì a poco, nei minuti di recupero, arrivava l’espulsione di Doccula, che ristabiliva la parità numerica. Gli animi si accendevano e i parapiglia testimoniavano il clima di tensione sul campo. Poco prima del triplice fischio, era il neo entrato della San Pio X Tosto a tentare la via del goal ma Nicotra si distendeva bene respingendo il tiro.
È maturato così un 2-2 che, alla luce della piega presa dalla gara, non può che essere accolto dal team gialloblu come un risultato positivo, sebbene occorresse una vittoria. Adesso i gialloblu sono chiamati a guadagnare punti nella trasferta di mercoledi contro il Città di Messina, al fine di migliorare la propria posizione di classifica.