IL VIDEO ESCLUSIVO

Stasera, nella Giarre Contemporanea, accade anche questo. In piazza Biagio Andò, cuore del centro storico giarrese, un abitante del quartiere improvvisa un mini concerto nella propria abitazione, un basso che si affaccia su via Turati. Il suo è un concerto d’altri tempi che ripercorre melodie napoletane che squarciano il silenzio di un centro storico morente, in piena crisi, con le serrande abbassate di numerosi negozi, le luci soffuse della pubblica illuminazione, il basalto lavico bagnato dalla pioggia che riflette le luci gialle. L’immagine è spettrale.

Un desolante concerto nella Giarre agonizzante. Uno spettacolo improvvisato che spezza la monotonia in un quartiere assolato che testimonia nel suo aspetto esterofilo la crisi imperante.

Quel canto sembra quasi un pianto. E il pubblico di anziani che assiste a quella performance partecipa soddisfatto, sognando ad occhi aperti la raggiante Giarre degli anni 80 della quale rimane solo un triste e sbiadito ricordo.