L’occasione della Commemorazione dei Defunti ha nuovamente messo in evidenza i disservizi e le carenze al cimitero di Giarre. Nonostante i recenti interventi con la realizzazione di un nuovo varco in corrispondenza del muro di cinta confinante con il parcheggio annesso al cimitero, nella tre giorni di ricorrenza non sono mancate, purtroppo, le consuete lunghe file sulla Statale in corrispondenza dell’ingresso del cimitero comunale di Trepunti.
Un copione che si ripete ogni anno. Tuttavia, qualche lieve miglioramento lo si è notato quest’anno: sui marciapiedi che costeggiano il viale Sturzo è stato vietato il parcheggio pena la rimozione dell’auto e la presenza costante della polizia municipale è stato un ottimo deterrente. Come detto, sul fronte del traffico, ieri e sabato, non sono mancati, soprattutto nelle ore centrali, i rallentamenti provocati dalle numerose vetture dirette nel parcheggio annesso del cimitero che si è riempito nel giro di poche ore.
Le ridotte dimensioni dell’ingresso del parcheggio che consente il transito di una sola auto per volta e il fatto che l’accesso principale del cimitero si affaccia proprio sulla Statale, hanno inevitabilmente provocato le code lungo la Statale, tuttavia si è rivelata utile la presenza dei vigili, anche all’interno del parcheggio, che hanno indirizzato le auto in uscita verso l’abitato di Trepunti.
Maggiore ordine anche all’esterno del cimitero. I pedoni hanno potuto fruire dei marciapiedi senza che questi venissero arbitrariamente occupati da auto in sosta selvaggia o da improvvisate bancarelle di fiori.
Qualche difficoltà hanno invece lamentato i cittadini per via dei marciapiedi interni sconnessi e in taluni casi impercorribili per via delle enormi pozzanghere formatesi in corrispondenza degli avvallamenti (foto sotto a sinistra) e per carenze di scale. Segnalata dagli utenti anche il mancato funzionamento dei servizi igienici all’ingresso del cimitero.