Mezzo secolo nella… testa delle donne. E che donne!… Si può simpaticamente sintetizzare così la carriera di Sebastiano Cottone, sicuramente uno dei più affermati coiffeur per signora partoriti dalla terra di Sicilia, ed esattamente dalla Valle dell’Alcantara, il quale nelle settimane scorse ha tagliato il meritato traguardo del pensionamento. Quello che sarebbe divenuto un gettonatissimo “parrucchiere delle dive”, è infatti nato nel piccolo centro di Motta Camastra, per poi accostarsi alla professione nel vicino Comune di Francavilla di Sicilia, dove ha fatto ritorno nel 2001 per l’ultima “tranche”, condivisa insieme alla moglie Pina, del suo percorso lavorativo, guarda caso nello stesso salone di Via Vittorio Emanuele dove, ancora ragazzo, aveva iniziato a maneggiare forbici, pettini, bigodini e caschi sotto l’esperta guida del maestro Tano Raneri.
Ma gli inizi ed il ritorno in Sicilia non sono che gli estremi di un cinquantennio (1964-2014) ricco di esperienze ed esaltanti gratificazioni in giro per il mondo. «Non a caso – commenta al riguardo Sebastiano Cottone – qualcuno mi definì “l’uomo dall’aereo facile e dalla valigia sempre pronta”».
A farlo accostare al mestiere di parrucchiere fu il fratello maggiore Enzo, che già lavorava a Milano, insieme alla moglie Anna, nello staff del “blasonato” Cele Vergottini, ideatore del “casco d’oro” di Caterina Caselli e della “storica” frangetta di Raffaella Carrà.
«Avevo quattordici anni – ricorda Cottone – quando mio fratello Enzo mi fece conoscere il “mitico” Vergottini in occasione di un evento cui quest’ultimo partecipava nella cittadina siciliana di Cefalù. Non appena mi vide, l’illustre acconciatore mi disse che avevo la stoffa per diventare un grande coiffeur. Così, incoraggiato da tale autorevole “imprimatur”, cominciai ad andare (come diciamo in Sicilia) “a mastro” dal parrucchiere francavillese Tano Raneri, nella cui sala (con lui ormai in pensione) il destino ha voluto che ritornassi in questi miei ultimi tredici anni di attività. Ma un paio d’anni dopo l’inizio della mia gavetta, Cele Vergottini mi volle con sé a Milano, dove strinsi amicizia con l’allora suo promettente allievo Rolando Elisei, destinato ad assurgere a “parrucchiere delle dive” per eccellenza. Collaborando con quest’ultimo, ho avuto l’onore di curare le acconciature di dive del calibro di Rosanna Fratello, Loredana Bertè ed Iva Zanicchi, per la quale preparai la famosa treccia con cui la cantante emiliana si presentò al Festival di Sanremo del 1969 per interpretare il famosissimo brano “Zingara”, vincitore di quell’edizione. Con Rolando ho successivamente lavorato nei Festival di Sanremo e nei Festivalbar dei fine Anni Settanta, nel popolarissimo contenitore televisivo di Raiuno “Domenica In” ed in diversi programmi di successo delle reti Mediaset, come “Buona Domenica”, “Stranamore”, “Scherzi a parte” ed “Il Gioco delle Coppie”».
Così, nei camerini di Sanremo, del Festivalbar e degli studi televisivi Rai e Mediaset, Sebastiano Cottone ha avuto modo di mettere le “mani tra i capelli” a tantissime star della canzone e dello spettacolo, delle quali ha potuto conoscere la reale personalità, spesso non coincidente con quella esibita sotto i riflettori o davanti alle telecamere.
«Potrà sembrare strano – ricorda il parrucchiere – ma, malgrado la sua sicilianità, Marcella Bella era l’artista più “fredda”, mentre la “spumeggiante” presentatrice Gabriella Carlucci quella più riservata. Nella sua bizzarria, invece, la più socievole e simpatica in assoluto risultava Loredana Bertè».
Ma nonostante i suoi impegni nazionali e le sue frequentazioni “vip”, Sebastiano Cottone non ha mai reciso il cordone ombelicale con la propria terra d’origine.
«In Sicilia – dichiara il coiffeur – ho continuato a lavorare parecchio negli Anni Settanta-Ottanta, con un negozio che ho gestito a Taormina insieme al collega francavillese Salvatore Pirri e, soprattutto, con il “Clan Cottone”, che nel 1971 ho aperto a Catania, in Corso Italia, insieme ai miei fratelli Enzo, Annamaria e Rita, portando la novità del “taglio carré” (che ci fece meritare l’impegnativo soprannome di “Vergottini del Sud”). Nel frattempo collaboravo con prestigiose multinazionali della cosmesi e della bellezza, quali “Wella” e “L’Oréal”, che mi hanno “spedito” in giro per il mondo (a New York, Londra, Parigi, Monaco, ecc.). E quando rientravo a casa venivo spesso invitato come ospite ai popolari programmi televisivi (tra cui “Noi Oggi”) della seguitissima emittente catanese “Teletna-Antenna Sicilia”. In quegli anni ho visto crescere, anche professionalmente, i miei nipoti Orlando ed Ernesto, i quali hanno ulteriormente consolidato la nostra attività di famiglia, ormai identificata con l’autorevole brand “Cottone – I Parrucchieri”».
Nella sua Sicilia, comunque, Cottone fa stabilmente ritorno nel 1995, quando decide di aprire un salone tutto suo nella cittadina etnea di Giarre (in Via Cairoli), dove entra in contatto con Tonino Galli, “patron” del concorso nazionale di bellezza “Una Ragazza per il Cinema”, il quale affida al coiffeur di Motta Camastra la cura di trucco, parrucco e coreografie dell’importante manifestazione, che ha lanciato nel firmamento dello spettacolo l’ancora “sconosciuta” Valeria Marini.
«Sono orgoglioso – conclude Sebastiano Cottone – di queste “nozze d’oro” con la mia professione. Ma lo sono anche dei miei nipoti Orlando ed Ernesto i quali, insieme alle rispettive compagne Giovanna e Stefania, stanno proseguendo con successo la tradizione di famiglia nei loro esclusivi saloni di Catania, a Largo Bordighera ed in Via Pola».
Ai cinquant’anni di carriera di Sebastiano Cottone è stato dedicato quest’estate un settore della mostra-retrospettiva su Francavilla di Sicilia tenutasi nella cittadina dell’Alcantara (all’interno di Palazzo Cagnone) su iniziativa di Angelo Varrica (anche lui affermato parrucchiere francavillese in pensione) e di altri operatori culturali locali. I numerosi visitatori hanno, quindi, potuto ammirare le tante foto in cui Cottone appare insieme alle varie celebrità per le quali ha lavorato, diventandone spesso amico.
Ed in questi ultimi tredici anni, durante i quali il “parrucchiere delle dive” ha concluso la sua brillante carriera laddove l’aveva iniziata, le sue numerose clienti di Francavilla di Sicilia e dintorni possono ben vantarsi di aver affidato le loro chiome a chi aveva “accarezzato” quelle delle donne che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano.
Rodolfo Amodeo
FOTO: Sebastiano Cottone alla retrospettiva fotografica dedicatagli quest’estate a Francavilla di Sicilia e, nelle altre immagini, con i suoi maestri Vergottini e Rolando (insieme al quale è immortalato mentre cura l’acconciatura di Iva Zanicchi), con Loredana Bertè ed i Matia Bazar e con Beppe Grillo, Anna Oxa, Gerry Scotti e Gabriella Carlucci