Commette scippo di inaudita violenza. Arrestato VIDEO

VIDEO COMPLETO DELLO SCIPPO

A Catania nel pomeriggio di lunedì 10, personale della Squadra Mobile – Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, interveniva nella zona di via Galermo (sopra la circonvallazione) per una rapina consumata in danno di una signora. La donna, visibilmente scossa e dolorante la quale raccontava che, poco prima, mentre a piedi si stava recando al lavoro, veniva aggredita alle spalle da un energumeno che tentava di impossessarsi della borsa che la stessa teneva in mano. La signora cercava di opporre resistenza ma il malvivente, a quel punto, la colpiva ripetutamente con violentissimi calci e pugni facendola rovinare per terra e continuando a colpirla al volto ed agli arti nel tentativo, poi riuscito, di impossessarsi della borsa.

Nell’immediatezza gli uomini della Mobile effettuavano una perlustrazione della zona riuscendo a scorgere delle telecamere in un edificio ubicato poco distante al luogo della rapina. La sagacia degli investigatori risultava di fondamentale importanza per il prosieguo delle indagini: le fasi della brutale aggressione venivano riprese, infatti, proprio da quelle telecamere. Le immagini permettevano di “immortalare” il viso dell’autore della rapina – immediatamente prima e dopo il verificarsi dell’evento –, nonché alcuni dettagli del mezzo utilizzato dall’autore per darsi alla fuga. Il malvivente, nel compiere la rapina perdeva un mazzo di chiavi che veniva acquisito dal personale intervenuto in loco. Successivamente alla consumazione del reato, il personale operante effettuava un controllo lungo le probabili vie di fuga alla ricerca di eventuali telecamere che riprendessero parte della strada. La ricerca risultava proficua: infatti, veniva acquisita un’ulteriore registrazione di altre telecamere di sorveglianza installate in una via adiacente, che consentiva di rilevare la parziale targa del mezzo utilizzato dal malvivente.

 Le immagini della rapina, visionate dal personale della Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, consentivano il riconoscimento certo del Angelo Varoncelli, in quanto pregiudicato già noto perché più volte tratto in arresto per reati vari. L’uomo veniva da subito attivamente ricercato fino alla tarda mattinata di ieri, martedì 11, quando veniva rintracciato. Con le chiavi rinvenute sul luogo della rapina, gli operatori di Polizia si portavano presso l’abitazione di Varoncelli dove, dopo averne guadagnato l’ingresso, provavano la compatibilità aprendone la serratura. Varoncelli già gravato da pregiudizi penali, veniva posto in stato di fermo di indiziato di delitto. Espletate le formalità di rito veniva associato presso il locale carcere di piazza Lanza a disposizione dell’A.G.