La Polizia di Stato (Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Adrano) ha portato a termine nella notte una vasta operazione che ha di fatto decapitato una agguerrita cosca mafiosa quella degli Scalisi, legata alla famiglia Laudani.
Destinatari di distinti ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, dovendo espiare COCO la pena di anni 7 e mesi 8, ZITELLO e SCAFIDI la pena di anni 6, SEVERINO la pena di anni 2, SANFILIPPO Antonino anni 1 e giorni 29, CHIARAMONTE Salvatore anni 1, mesi 7 e giorni 13, CHIARAMONTE Giuseppe anni 1, mesi 6 e giorni 20, LANZA Giosuè anni 1, mesi 1 e giorni 10, STISSI Marcello la pena di mesi 8 e giorni 4, SCARVAGLIERI Antonio mesi 7 e giorni 13, NAPOLI Graziano mesi 8 e giorni 4, SCALISI Carmela mesi 7 giorni 12 di reclusione, per associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, furti ed incendi, reati in materia di armi.
I citati ordini di esecuzione discendono dalla dichiarazione di inammissibilità, pronunciata il decorso 11 novembre dalla Suprema Corte di Cassazione, dei ricorsi proposti dai predetti avverso la sentenza della Corte di Appello di Catania in data 22.5.2013. Come detto gli arrestati sono ritenuti appartenenti all’organizzazione mafiosa Scalisi di Adrano, alleata della cosca Laudani di Catania ed erano stati tratti in arresto, in data 29 aprile 2009, nel corso dell’operazione “Terra Bruciata” condotta da questa Squadra Mobile in esecuzione di decreto di fermo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, poi convertito in misura cautelare per i medesimi reati. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Catania – Bicocca.