Alla luce degli ultimi fatti di cronaca che hanno interessato la città di Randazzo, il Civico Consesso e l’Amministrazione comunale hanno stilato e deliberato un apposito documento in cui si esprime la massima solidarietà per quanto recentemente accaduto a tutte le imprese, attività produttive e commerciali varie, nonché ad operatori sociali e a onesti cittadini, vittime dei recenti episodi deliquenziali di origine mafiosa o, comunque, malavitosa.
“Da diversi anni a questa parte – si legge nel documento – si sono riscontrati sempre più numerosi fatti incresciosi e criminali, con inquietanti segnali negativi, premonitori di una sempre più preoccupante recrudescenza di fenomeni delinquenziali e malavitosi sia in città che nelle campagne del territorio di Randazzo e molti di questi tristi fenomeni si sono verificati, proprio di recente, ai danni di società e ditte locali che con quotidiano impegno offrono opportunità di lavoro e di sostentamento a numerose famiglie randazzesi. Mentre altri episodi hanno interessato, proprio nei giorni scorsi, commercianti, come alcuni titolari di impianti di rifornimento carburanti, ed operatori sociali, che hanno dovuto subire rapine, con percosse e maltrattamenti vari. Un disagio sempre più diffuso, ogni giorno, sta emergendo nella popolazione, e questo nonostante l’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine”.
Ritenuto, quindi, che non bisogna assolutamente sottovalutare e trascurare il benché minimo segnale o indizio delinquenziale e che, di conseguenza, si renda assolutamente necessario stroncare sul nascere l’escalation malavitosa che sta prendendo sempre più quota, mentre le forze sane della città devono assolutamente reagire senza sottomettersi unendosi contro qualsiasi forma delinquenziale tendente a controllare il territorio, il Consiglio e l’Amministrazione Comunale di Randazzo “impegnano gli Organi preposti ad attivarsi in ogni senso ed in ogni modo per garantire una maggiore sicurezza alla città, ai suoi abitanti ed ai suoi ospiti”. Al riguardo la stessa Amministrazione Comunale si è impegnata a promuovere un Tavolo Tecnico Permanente che possa maggiormente collaborare con i tutori dell’Ordine nel dare sicurezza a tutti i cittadini.
Copia del documento deliberato sarà inviata al Comando Compagnia dei Carabinieri di Randazzo, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Commissione parlamentare antimafia, alla Prefettura di Catania, alla Direzione Distrettuale Antimafia e alla Procura della Repubblica etnea.