Il “Gruppo Civico”, recentemente costituito da diversi esponenti locali del Centrodestra, ha già deciso di farsi rappresentare in Consiglio Comunale dal giovane campione nazionale di canoa. Per il resto, le “grandi manovre” in vista della competizione elettorale della primavera prossima restano “appese” all’ancora ignota decisione del sindaco uscente Lo Turco se ricandidarsi o meno
Per le elezioni amministrative della primavera prossima, Giardini Naxos non ha ancora candidati a sindaco ufficiali (nemmeno il primo cittadino uscente Nello Lo Turco dà per scontata la propria ricandidatura), ma può già contare su un candidato certo al Consiglio Comunale: è il giovane campione nazionale di canoa Marco Murabito (nella foto), la cui discesa in campo nell’agone politico per la conquista di uno scranno a Palazzo dei Naxioti è stata annunciata nelle scorse ore da una nota diramata dal colonnello in congedo Mario Roma, portavoce del “Gruppo Civico per Giardini Naxos”, costituitosi qualche mese addietro su iniziativa di diversi esponenti locali dei vari partiti di Centrodestra.
«Il nostro gruppo – si legge nel comunicato a firma di Mario Roma – continua a ritenere essenziale per la nostra cittadina un cambiamento del sistema di governo locale e dei relativi metodi di gestione, e ciò potrà effettivamente realizzarsi attraverso un rinnovamento delle persone deputate ad amministrare, mediante soprattutto il coinvolgimento dei giovani che, come tali, affrontano la vita ed i problemi con entusiasmo. E le problematiche che la futura classe politico-amministrativa di Giardini Naxos dovrà affrontare e risolvere sono davvero tante, rilevanti ed, in alcuni casi, anche eccezionali: pensiamo al debito milionario per il campo sportivo, al Piano Regolatore Generale, al porto turistico, all’assetto urbano, alla mancanza di un piano di gestione delle risorse (Parco Archeologico, Museo Civico, ecc.), all’assenza totale di infrastrutture ed alla riqualificazione del lungomare.
«Precorrendo i tempi, il “Gruppo Civico per Giardini Naxos” ha individuato nella persona del signor Marco Murabito un ideale rappresentante degli interessi dei propri concittadini in seno all’organo consiliare che verrà fuori dalle urne della primavera prossima.
«Trattasi, infatti, di un giovane già ben inserito nel tessuto sociale ed economico locale, anche grazie a quei valori che la sua famiglia e la pratica della disciplina sportiva gli hanno inculcato. Il Gruppo Civico gli è grato, inoltre, per il suo entusiasmo ed il suo grande amore per la propria comunità, nonostante gli innumerevoli ed esaltanti successi da lui conseguiti nel settore canoistico, lo abbiano portato ad essere “cittadino del mondo”».
Pertanto, con una laurea in Belle Arti ed oltre vent’anni di esperienza sportiva anche in ambito internazionale, il canoista Murabito comincia già da adesso la sua “remata” verso il traguardo di Palazzo dei Naxioti.
Per il resto, come poc’anzi accennavamo, le certezze sono ben poche, anche perché, prima di uscire allo scoperto, forze politiche e singoli aspiranti alla poltrona di primo cittadino attendono le mosse del sindaco uscente Lo Turco, il quale non ama ancora scoprire le carte in merito alla riproposizione o meno della sua candidatura.
In queste settimane, dunque, nella cittadina turistica si sta assistendo a tutta una serie di riunioni, “prove di dialogo” ed anche iniziative pubbliche (come quelle sul nuovo porto turistico) mirate a sondare pretatticamente il terreno per eventuali convergenze ed alleanze.
Ed in tale “fibrillante” contesto si muoverebbero pure coloro i quali sarebbero disponibili ad indossare la fascia tricolore: si vocifera, al riguardo, di un ritorno in campo dell’ex sindaco Salvatore Giglio, mentre non può passare inosservato l’attivismo (manifestato anche tramite i social-network) di personalità locali quali il regista ed operatore culturale Giovanni Bucolo, il fondatore del Movimento “La Fenice” Giuseppe Cacciola, l’ex assessore Sebi Cavallaro, l’imprenditore Giuseppe Nucifora ed il sindacalista nonché “storico” militante di Destra, Peppino Russo.
Rodolfo Amodeo