Sant’Alfio, Castagno 100 cavalli costituito tavolo tecnico permanente -
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Sant’Alfio, Castagno 100 cavalli costituito tavolo tecnico permanente

Sant’Alfio, Castagno 100 cavalli costituito tavolo tecnico permanente

Sindaco Giuseppe NicotraPer la tutela e valorizzazione del secolare “Castagno dei Cento Cavalli”, monumento naturale di alto interesse scientifico, naturalistico e culturale, giovedì 27 novembre scorso, nella sala consiliare “Livatino” del Municipio di Sant’Alfio si è svolta la prima riunione per la costituzione di un tavolo tecnico permanente. La salvaguardia dell’esemplare è una delle priorità dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Maria Nicotra, supportato dal capogruppo Benedetta Paternò, che ha seguito le fasi organizzative. Del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea, del Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale servizio 7° forestale, del servizio Fitosanitario regionale Dipartimento regionale dell’Agricoltura, dell’Osservatorio per le malattie delle piante di Acireale, della Provincia regionale di Catania, della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, dell’Università degli Studi di Catania e del Club di Acireale per l’Unesco.

Benedetta PaternòSpiega Benedetta Paternò (foto a destra): “Da questo primo incontro è emersa la necessità di effettuare interventi fitosanitari curativi, in particolare l’eliminazione delle parti disseccate della chioma dell’albero causate dall’agente del cancro della corteccia”. Non sono mancati momenti di confronto riguardo la valorizzazione dell’area su cui insiste l’albero in un contesto di testimonianza del rapporto uomo natura dato anche dalle colture tipiche. Tra gli obiettivi anche la creazione di una raccolta bibliografica di tutte le pubblicazioni storiche ed attuali che contengono informazioni sul Castagno. Sono state considerate anche iniziative di natura squisitamente scientifica come il riconoscimento genetico dell’albero per poter proseguire l’iter per il riconoscimento come bene dell’umanità. La riproduzione di piccoli esemplari identici all’albero madre. Il tutto per incrementare anche il turismo mirato delle comunità scientifiche nazionali ed internazionali. Secondo il sindaco Nicotra (foto a sinistra): “È stato davvero intrapreso un percorso che guarda al domani come un giorno che appartiene a tutti”.

Mario Pafumi

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