E’ quello realizzato nella frazione castiglionese da Salvatore Musumeci, il quale veste i pastori con gli scampoli dei vecchi capi d’abbigliamento e li fa muovere tramite i meccanismi dei giocattoli in disuso
A Solicchiata, ridente frazione di Castiglione di Sicilia, la festa dell’Immacolata di domani, lunedì 8 dicembre, si caratterizzerà per un particolare evento, ossia l’inaugurazione del caratteristico Presepe “animato” che da alcuni anni l’ingegnoso operatore edile Salvatore Musumeci (nella foto) allestisce spassionatamente di propria iniziativa in un edificio a piano terra ubicato lungo la strada statale che attraversa il centro abitato della borgata etnea.
Tre, essenzialmente, le peculiarità di questa rappresentazione della Notte Santa, fondata sulla cosiddetta “arte del riciclo”: il movimento degli arti e delle teste dei vari personaggi grazie ai congegni elettrici dei giocattoli in disuso che il presepista solicchiatese installa all’interno dei “pastorelli” (da lui stesso realizzati col gesso); l’abbigliamento di questi ultimi ricavato dalle stoffe dei vestiti che non s’indossano più; la tecnologia applicata alle luci, che consente al presepe di illuminarsi con l’effetto di alternanza “notte-giorno”.
In occasione della giornata inaugurale di domani, l’originale Presepe di Solicchiata sarà visitabile dalla mattina alla sera, mentre nei giorni successivi solo dalle ore 17,00 alle ore 21,00.
Rodolfo Amodeo