C’era una volta l’asilo nido comunale di Giarre. Una struttura moderna e all’avanguardia, finanziata dalla Regione siciliana durante l’amministrazione comunale guidata dall’onorevole Pippo Russo e completata dopo varie vicissitudini alla fine degli anni ’80 durante una delle amministrazioni guidate dal sindaco dell’epoca, dottor Nello Cantarella, che sino alla morte fu presidente del Comitato di gestione. L’asilo nido comunale di Giarre fu il primo del comprensorio. Posto nel cuore storico di Macchia di Giarre, proprio dietro il vecchio e glorioso plesso “Manzoni” di via Russo, sede della Direzione del 2° Circolo didattico di Giarre, servì la popolazione in modo adeguato sino ad un certo punto e cioè sino a quando non fu più possibile mantenerlo in vita perché troppo costoso per l’erario comunale, così nel 2005 venne chiuso. Per qualche anno venne riaperto, ma in via sperimentale come scuola dell’Infanzia sotto l’egida del 2° Circolo didattico, ma durò poco.
Che ne è oggi di quella struttura che svolgeva una importante funzione educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni e che precede l’ingresso alla scuola dell’infanzia (o scuola materna). Una struttura considerata all’avanguardia e oggi più che mai invocata come necessaria? Guardando il nostro servizio fotografico e le immagini in esclusiva viene fuori una realtà di squallore e di sprechi. La struttura che ha ospitato generazioni di bambini e bambine, versa in stato di totale, indecoroso abbandono. Le erbacce hanno circondato l’edificio e avvolto i giochi esterni usati dai bambini, divenuti quasi invisibili. Il tetto è ricoperto da erbacce e nel giardino del retro sono cresciute piante di varia eziologia. Le suppellettili e le attrezzature(seggioloni lettini in legno, vasini e quant’altro) sono in balia degli sciacalli, perché stipati in uno dei sotterranei del plesso Manzoni, anch’esso in totale stato d’abbandono e in preda all’incuria(vedi filmato esclusivo). Gli abitanti della zona, durante la scorsa estate hanno manifestato forte preoccupazione per le loro case, in caso di eventuale incendio delle sterpaglie. Insomma una situazione davvero “ai confini delle realtà”.
Qualcosa o meglio qualcuno, però, proprio in questi giorni, pare si stia muovendo. Sono i consiglieri Raffaele Musumeci e Carmelo Strazzeri del Gruppo consiliare “Articolo 4”, che hanno presentato un atto d’indirizzo con all’oggetto “Richiesta riattivazione asilo nido comunale”, invitando “L’amministrazione comunale di Giarre, nella persona del sindaco Bonaccorsi, nell’ambito della valorizzazione dei beni immobili di proprietà del Comune, a riattivare tale struttura mediante affidamento in convenzione a privati, avendo come obiettivo la possibilità che dalla cessione dell’immobile a questa fattispecie, vengano realizzati per compensazione servizi all’infanzia e/o di tutela materno infantile”.
Si aprono adesso i consueti interrogativi. L’amministrazione comunale accoglierà l’atto d’indirizzo che sembra ben motivato? E se la struttura sarà data in affidamento, il privato ce la farà laddove il pubblico – chissà perché (anche se tutti lo immaginano) – non riesce?
Mario Pafumi
Servizio video-fotografico di Carlo Tancredi Pafumi