Presso l’aula consiliare di Belpasso con il Civico consesso in seduta straordinario si è svolta la cerimonia di conferimento della Civica benemerenza ad Andrea Adorno, caporal maggiore Capo dell’Esercito italiano insignito lo scorso novembre della Medaglia d’Oro al Valore Militare dal presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.
A fare “gli onori di casa” sono stati gli assessori Santi Borzì e Barbara Laudani, il presidente del Consiglio Salvo Licandri ed i consiglieri comunali, mentre il Caporal Maggiore Capo Andrea Adorno è stato accompagnato dal comandante del 62° Reggimento Fanteria Sicilia, Giovanni Giacheddu e dai massimi rappresenti provinciali dell’Esercito e delle Forze dell’Ordine. Ospite della cerimonia il sindaco di Camporotondo Filippo Privitera. “È un grandissimo onore – ha commentato il sindaco Carlo Caputo, assente per motivi di salute – per Belpasso il poter annoverare all’interno della propria comunità un cittadino distintosi con coraggio in un’azione che ha avuto come esito il salvataggio di decine di militari italiani in un campo di battaglia difficile come quello afghano: devo dire che sull’assegnazione di questa civica benemerenza c’è stato unanime ed immediato consenso da parte di tutti i consiglieri ed assessori comunali”.
Il trentaquattrenne Caporal Maggiore Capo Adorno si è distinto per le proprie azioni in Afghanistan ed in particolare nell’ambito dell’operazione “Maashin”, durante la quale, pur gravemente ferito, ha messo in salvo la vita di decine di commilitoni mettendo a repentaglio la propria: “Il conferimento della Medaglia d’oro da parte del Capo dello Stato, così come la Civica benemerenza che ricevo oggi nel mio paese natale, rappresentano emozioni indescrivibili per un giovane militare come: nell’azione per cui sono stato decorato non ho fatto altro che compiere il mio dovere così come credo avrebbe fatto qualsiasi altro mio collega”
Al Caporal Maggiore il presidente del Consiglio Salvo Licandri ha consegnato una medaglia con il simbolo della fenice che risorge ed una pergamena contenente la civica benemerenza.
Michele Milazzo
Nella foto da sinistra Giovanni Giagheddu, Santi Borzì, Andrea Adorno, Salvo Licandri, Filippo Privitera, Barbara Laudani