Alloggi via Carducci. La complessa vicenda si arricchisce di una nuova puntata. Per domani è stata fissata l’udienza al Tar di Catania il cui esito del ricorso presentato dai legali degli inquilini di via Carducci al Tar di Catania, in relazione alle ridotte misure degli alloggi in consegna (in larga parte da 31 mq), risulta fondamentale per comprendere quali scenari potrebbero configurarsi da qui a breve. Gli avvocati Cristoforo Alessi e Elena Pulvirenti, legali degli inquilini di via Carducci chiederanno la nomina di un Commissario ad acta tra i dirigenti dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, che, a parere dei legali, sostituendosi agli organi competenti e con i poteri conferiti dalla legge, potrebbe approvare in primis il Piano particolareggiato, prevedendo la rimodulazione degli alloggi esistenti e la possibilità di costruirne altri sette, al piano terra della completanda palazzina, sfruttando una superfice di circa 400 mq.
Resta da capire se allo stato vi sono i margini per il reperimento delle somme necessarie, preventivata una spesa di 350 mila euro. Tale somma potrebbe essere prelevata dai residui del ribasso d’asta, ipotesi che secondo quanto ha appreso lo stesso sindaco informalmente dalla Regione appare del tutto remota, in quanto quelle somme giacenti sarebbero state spese per lo scorrimento delle graduatorie.
Gazzettinonline, alla vigilia del pronunciamento del Tar, vi propone in esclusiva le immagini registrate ieri all’interno di un alloggio in consegna da 31 mq.