A Riposto, in occasione del Natale si è vissuta una giornata ricca di eventi e manifestazioni a 360°.
L’amministrazione guidata dal Sindaco Enzo Caragliano coadiuvato da un creativo assessore Gianfranco Pappalardo Fiumara ha dato vita ad un Natale capace di accontentare anche i palati più raffinati.
Dopo uno spazio dedicato ai più piccoli in piazza San Pietro dove è “approdata” la slitta di Babbo Natale, circondata da fiocchi di neve (sparata da cannoni) l’attenzione si è spostata all’interno della Basilica dove la protagonista è stata la musica con la M maiuscola.
L’orchestra di Stato Ucraina diretta dal Mº Yosip Sozanskj ed i solisti Simone Alaimo, Roberto Cresca, Ginevra Gentile, Debora Marguglio e Giuseppe Toia hanno incantato un pubblico numeroso che gremiva la chiesa di San Pietro per godere di uno spettacolo unico.
Roberto Cresca, giovane tenore sempre in ascesa, ha invece emozionato con brani di grande impatto emotivo: “e lucevan le stelle” e “nessun dorma” due capisaldi della produzione operistica di Puccini che il tenore ha interpretato in modo superlativo.
I due professionisti erano affiancati da giovanissimi cantanti dell’Accademia del Maestro Alaimo (menzione d’onore alla giovanissima Debora Marguglio che a soli 19 anni si è cimentata con successo nella grande aria di Violetta “ah forse è lui…è strano” da La Traviata di G. Verdi, sfoggiando un mi bemolle sovracuto elettrizzante).
Il pubblico ha tributato grandissimi applausi,; non sono mancate le richieste di bis e standing ovation finale sia al l’orchestra che ai cantanti.
Dopo il concerto la protagonista dell’ennesimo evento programmato per le festività è stata la facciata della Basilica. Gli avventori hanno potuto godere di uno spettacolo di videomapping ideato dallo staff tecnico/artistico dell’associazione Sullaluna che ha intitolato la proiezione “solstizio d’inverno”. Luci e suoni si sono sapientemente mescolati nelle proiezioni che hanno reso viva la chiesa ripostese che, grazie all’effetto visivo del videomapping, ora danzava, ora crollava, ora si ghiacciava.
Il pubblico, ancora una volta, ha riservato grandi applausi anche al termine della proiezione (ripetuta più volte anche a Santo Stefano). Riposto, forse per rispetto all’Etna che la sovrasta, è stata ed è (il cartellone natalizio si protrarrà fino a gennaio inoltrato) un “vulcano” di eventi ed anche quest’anno, a ragione, si è passato un Natale di mille colori.