Aci Trezza, Berretta (Pd): “salvaguardare il giardino del lido dei Ciclopi”

Giuseppe Berretta (Pd), in riferimento alle richieste per la “riunificazionme” del lungomare fra Aci Castello e Aci Trezza, ha chiesto, al Ministro dell’Interno e  al Ministro dellAambiente e della tutela del territorio e del mare, la salvaguardia del giardino dei Lido dei Ciclopi.
Scrive Berretta: «La fascia costiera dove si trova “il giardino del lido dei Ciclopi” è soggetta a vincolo paesaggistico ex legge 1409 del 1939; il complesso nel suo insieme costituisce un significativo esempio di sviluppo sostenibile riconosciuto come tale dalla C.N.I. Unesco; il decreto n. 1677 del dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana del 28, giugno 2013 (articolo 10, comma 4, lettera f), del decreto legislativo n. 42 del 2004) sancisce che il giardino del lido dei Ciclopi “costituisce un importante esempio di acclimatazione per le preziose rarità botaniche ancora presenti” e dichiara il bene di “interesse culturale”; il giardino fa parte del complesso del lido dei Ciclopi ed è un bene confiscato alla mafia dallo Stato; la gestione finanziaria del solo stabilimento balneare è stata affidata dallo Stato alla srl Ulivi; l’amministrazione comunale di Aci Castello progetta di ricongiungere i due tronconi della litoranea divisi dal giardino del lido dei Ciclopi; qualsiasi progetto di ricongiungimento deve tenere conto della tutela del paesaggio e del territorio». A questo punto, il parlamentare catanese chiede ai due ministeri, «quali opportune iniziative intendano mettere in pratica per verificare che ogni intervento che si determini rispetti il vincolo paesaggistico cui il giardino è sottoposto che ne vieta alterazioni della struttura e dell’uso originario».
Orazio Vasta
Nella foto sopra di Maurizio Aloisio, il Lido dei Cioclopi, fra piscina, giardino e mare
Nella foto a sinistra di Rossella Sturiale, il Giardino del Lido dei Ciclopi, durante un set fotografico