Dare decoro alla città restituendole il suo monumento simbolo: il Duomo. È questo l’obiettivo che amministrazione comunale, Consiglio comunale e parroco chiederanno, con l’aiuto del Pastore della Diocesi, il vescovo Antonino Raspanti, al governatore Crocetta. La IV commissione consiliare comunale, presieduta da Angelo Spina, per mercoledì 4 febbraio prossimo, alle ore 10.30, nella sede di Acireale, ha organizzato un incontro con il vescovo di Acireale Antonino Raspanti, al quale parteciperanno, il sindaco Roberto Bonaccorsi e la giunta al completo, il presidente del Consiglio comunale e il parroco del duomo di Giarre, don Domenico Massimino.

L’incontro ufficiale e tecnico avrà lo scopo di predisporre un piano comune d’intervento per ottenere dalla Regione siciliana l’ultima tranche di finanziamento per completare i lavori nel Duomo di Giarre, allo stato nuovamente bloccati. I lavori sono quasi ultimati, ma sono stati bloccati dalla ditta perché l’importo atteso di 463mila euro, non è arrivato. Obiettivo prioritario di sindaco, Consiglio comunale, parroco e vescovo è quello di chiedere che l’erogazione avvenga entro i mesi di febbraio-marzo in modo da poter consentire alla ditta di completare i lavori e consegnare il massimo tempio cittadino nel mese di maggio, nel quale saranno celebrati i festeggiamenti per il bicentenario del Comune di Giarre. In subordine, sempre per chiudere la pratica Duomo, resterebbero l’installazione di un nuovo impianto elettrico e il completamento e installazione dei pannelli in bronzo della porta centrale, ma questi due ulteriori obiettivi, che pure potrebbero risultare una traccia storica rilevante nell’ambito dei festeggiamenti del bicentenario, restano comunque in subordine.

Mario Pafumi