Seduta non solo lampo questa sera, lunedì 26, del Consiglio comunale giarrese. Se la seduta lampo di lunedì 19 scorso aveva comunque una giustificazione perché dedicata alla relazione annuale del sindaco e non prevedeva dibattito, quella di oggi è stata una seduta farsa che, a mettersi nei panni dei cittadini, avulsi dalle beghe interne alla politica locale, assume il sapore disgustoso della vergogna.
Questa sera infatti l’opposizione in aula è riuscita a smascherare la pochezza di una maggioranza che, da troppo tempo, sembra lasciarsi trasportare da una lenta corrente senza neanche capirne la direzione salvo poi, nei suoi vari rappresentanti, ringalluzzirsi alla vista di un giornalista, vantando iniziative, rivendicando meriti e chiacchiere varie…
Veniamo ai fatti: dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il primo punto all’ordine del giorno era l’attività ispettiva che solitamente è gestita dall’opposizione consiliare in maniera talmente corposa che raramente, alla fine della stessa, il Consiglio ha affrontato altri punti…
Questa sera la sorpresa: l’opposizione, strategicamente, non presenta alcuna attività ispettiva. Sorpresa e imbarazzo tra gli scranni della maggioranza. Eppure sarebbe bastato affrontare alcuni punti dei ben 14 all’ordine del giorno concordati, tra l’altro, in una conferenza dei capigruppo di circa 15 giorni fa, per non fare questa figura barbina.
Invece il Consiglio comunale si chiude così, senza alcun senso né significato ma non prima che, a nome di tutta l’opposizione, prendesse parola Tania Spitaleri che nel suo intervento ha rimarcato come la loro “rinuncia all’attività ispettiva sia stata dettata dalla volontà di indurre il Consiglio ad andare avanti nei lavori discutendo i vari punti all’odg che, lì, giacciono da troppo tempo”.
Tra le scuse farfugliate e accampate il Consiglio si chiude e Giarre ringrazia.
Nell’immagine sotto tutti i punti all’odg del Consiglio comunale odierno