Gli alunni ed i docenti delle elementari e medie del Comune dell’Alcantara hanno celebrato stamattina il “Giorno della Memoria” con un riuscitissimo e significativo recital all’insegna di momenti musicali e di riflessione sull’immane tragedia della Shoah
Anche i Comuni della Valle dell’Alcantara, ed in particolare i rispettivi istituti scolastici, hanno celebrato quest’oggi il “Giorno della Memoria”, ossia la ricorrenza internazionale commemorativa delle vittime delle persecuzioni razziali.
Tra le varie iniziative al riguardo si è distinta quella organizzata dall’istituto d’istruzione di Graniti (rientrante nell’Istituto Comprensivo di Francavilla di Sicilia) e che ha visto coinvolti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e della quinta primaria.
A parlare loro della tristissima pagina di storia è stato il docente di Lettere in pensione Riccardo Gulotta il quale, nella sua interessante e discorsiva “lezione”, è ben riuscito a trasmettere al giovanissimo uditorio il senso dell’efferatezza dei crimini compiuti, tra il 1933 ed il 1945, dalla Germania nazista hitleriana per sterminare (nei famigerati campi di concentramento) il popolo ebreo, follemente ritenuto “razza inferiore”.
«Sino a qualche anno fa – ha tra l’altro sottolineato il prof. Gulotta nella sua dissertazione – il dramma di cui stiamo parlando veniva definito “Olocausto”; oggi, invece, si preferisce parlare di “Shoah”: questo perché nella lingua ebraica la prima espressione significa “sacrificio a Dio”, mentre la seconda “catastrofe”. E capirete bene che quel disumano sterminio di massa, che costò la vita a decine di milioni di persone, non aveva nulla di religioso, come può essere un dono fatto a Dio (ossia un olocausto), ma si trattava di una catastrofe, ossia, per l’appunto, di una “Shoah”. Le “Giornate della Memoria”, come quella che stiamo celebrando oggi, non sono fini a se stesse, ma devono servire agli uomini, ed in particolare a voi giovanissime generazioni che sarete gli adulti ed i governanti del futuro, a non commettere più simili mostruosità».
L’intervento di Riccardo Gulotta è stato preceduto e seguito dalle eccellenti esibizioni del coro dell’istituto scolastico granitese diretto dal docente di Educazione Musicale Giuseppe Randazzo, il quale ha fatto intonare ai suoi alunni diversi brani in tema con l’argomento trattato e, più in generale, contro le guerre (tra cui la celebre canzone ebraica per bambini “Gam gam” e “Blowin in the wind” di Bob Dylan) per poi concludere con la colonna sonora del capolavoro cinematografico di Roberto Benigni “La vita è bella”.
E tra un canto e l’altro si sono registrati anche significativi siparietti dedicati alla recitazione, da parte degli alunni, di poesie e riflessioni sulla Shoah selezionate dagli insegnanti Letizia Foti (fiduciaria), Maria Costa, Patrizia D’Amore, Maria Di Pietro, Daniela Filippello, Rossana Ricciardi, Antonio Scopelliti e Mariella Trimarchi.
La lodevole iniziativa è stata ulteriormente solennizzata dalla presenza della giovane dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Angela Mancuso, e del vicesindaco del Comune di Graniti, Pina Carbone, le quali si sono pubblicamente complimentate con i docenti e gli alunni per i contenuti e per l’ottima riuscita della manifestazione.
Intanto, nel vicino Comune di Gaggi il “Giorno della Memoria” avrà un’appendice dopodomani, giovedì 29 gennaio, quando la scrittrice tosco-piemontese di origine ebraica, Lia Levi, racconterà la sua storia di sopravvissuta alla Shoah e presenterà il suo ultimo romanzo “Il braccialetto”. L’autrice, in particolare, incontrerà in mattinata (alle ore 10,00 nei locali della scuola secondaria di primo grado) gli alunni delle scuole, per poi nel pomeriggio (alle ore 16,30 presso l’Oratorio Parrocchiale “Giovanni Paolo II”) tenere una conferenza allargata a tutta la cittadinanza. I due incontri, organizzati dall’associazione “Demea Culture” in collaborazione col Comune di Gaggi (ed in particolare con l’assessorato alla Cultura retto da Maria Lucia Ferrara) e con la locale Pro Loco, verranno moderati dalla giornalista Alessia Vanadia.
Rodolfo Amodeo
FOTO: il coro degli alunni di Graniti diretto dal Prof. Giuseppe Randazzo ed, in basso (da sinistra), il Prof. Randazzo, il vicesindaco Carbone, la dirigente scolastica Mancuso ed il Prof. Gulotta