Nell’ultima seduta il Consiglio comunale di San Pietro Clarenza, dopo gli interventi dei consiglieri Giovanna Pappalardo, Vincenzo Distefano, Orazio Crupi, ad unanimità e con immediata esecutività ha approvato il PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), per il raggiungimento degli obiettivi comunitari in campo energetico ambientale adeguato al decreto regionale.
I sindaci a nome dei Comuni si impegnano a ridurre le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Questo impegno e il relativo Piano di Azione saranno ratificati attraverso proprie procedure amministrative con delibere del Consiglio comunale.
Preparare un inventario base delle emissioni (baseline) come punto di partenza per il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Il Paes clarentino è stato redatto e spiegato degli ingegneri: Matteo Longo e Giuseppe Lo Faro.
Stessa votazione all’unanimità del civico consesso sullo schema di convenzione per la costituzione della Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Pedara, Trecastagni, Santa Maria di Licodia, San Pietro Clarenza e Camporotondo Etneo. Questa normativa obbliga i Comuni a consorziarsi.
Rinviato il punto: presa d’atto delle linee adottate dall’Ufficio Area Urbanistica per l’applicazione dell’art. 22 L.R. 71/78.
Alla seduta erano presenti il baby sindaco Francesco Gandolfo, ed il presidente del baby consiglio Enea Mirabella.
Michele Milazzo