Russo Calcio – Agira, cinque squilli d’autore!

I Categoria girone F: Russo Calcio – Agira 5-0

Marcatori: 22’ Bonomo, 41’ Finocchiaro, 15’st Barbagallo, 34’st Tornatore, 40’st Finocchiaro.

RUSSO CALCIO: Cisterna, Licciardello, Falco (10’st Bonanno), Messina, Pappalardo (20’st Contarino), Dilettoso, Belfiore, Barbagallo, Bonomo, Finocchiaro, Dumitrascu (30’st Tornatore). All.: Barbagallo.

AGIRA: Serrafiore, Scardilli S. (45’st Gatto), Giacona (6’st Rugnone), Scardilli F., Travagliante I., Fiorenza, Travagliante G., Scardilli V., Ingarao, Cavallaro, Arena. All.: Travagliante.

Arbitro: D’Aquino (Catania).

TORRE ARCHIRAFI. Concreta e terribilmente efficace, la Russo Calcio incamera la terza vittoria consecutiva, dando seguito all’affermazione in trasferta del precedente turno ai danni dell’Aci Bonaccorsi e, soprattutto, lo fa travolgendo l’Agira con un perentorio 5-0 che non lascia spazio a recriminazioni di alcun tipo per gli ospiti. I tre punti servono ad avvicinare ulteriormente la zona play-off (solo due punti di distacco dall’ultimo posto utile, attualmennte occupato dal Milo con 36 punti), con una marcia costante che premia l’ottimo lavoro fatto dal mister Barbagallo, soprattutto per aver saputo trovare la migliore soluzione d’attacco con gli uomini a disposizione (Bonomo, Finocchiaro e Dumitrascu), anche a costo di sacrificare Belfiore (un attaccante) in una posizione arretrata più a servizio del gioco di centrocampo. L’Agira è rimasta in partita soltanto nei primi minuti e ad inizi di secondo tempo ma, nonostante la buona prova offerta da Ingarao e Cavallaro, nulla ha potuto contro i ragazzi della Russo, capaci di mostrare una maggiore maturità sul piano della gestione delle partite.

Già dalle prime battute la gara si annuncia piuttosto maschia, con numerosi contrasti duri e già al 3’ il sig. D’Aquino mostra il cartellino giallo a Scardilli per richiamare i giocatori ad una maggiore correttezza in campo. La prima occasione dell’incontro la crea l’Agira, all’8’, con una conclusione dal limite di Giacona che finisce di poco oltre la traversa. La replica locale arriva al 13’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra ma la conclusione ravvicinata al volo di Finocchiaro finisce oltre la traversa (nella foto). Tre minuti dopo ancora ospiti pericolosi con Arena che prova lo spiovente dal limite ma Cisterna non si fa sorprendere ed alza la palla sopra la traversa. Da questo minuto in poi l’Agira scompare dal campo, travolta dalle azioni offensive della Russo, che cominciano a concretizzarsi al 22’: Belfiore interrompe un’azione ospite a centrocampo, ruba palla e lancia sulla destra Finocchiaro, che apre per il “furetto” Bonomo, abile ad entrare in area e freddo nello scavalcare con un tocco morbido Serrafiore in uscita. La Russo, forte del vantaggio, continua a gestire il gioco e cerca il raddoppio che arriva al 41’: punizione dalla sinistra battuta da Dumitrascu e perfetto spiovente in area che Finocchiaro, con un imperioso stacco di testa, trasforma nel raddoppio.

La ripresa si apre con l’Agira che prova a scuotersi dalla morsa offensiva locale ma le velleità degli ospiti si spengono definitivamente al 15’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra, Bonanno spedisce in area un invitante pallone che Barbagallo pizza di testa sul palo destro. Gli ospiti provano, al 29’, a riaprire i giochi ma la conclusione al volo da fuori area di Ingarao finisce oltre la traversa, comunque controllata da Cisterna. Al 34’, il neo entrato Tornatore, ben servito dalla sinistra da Bonanno, piazza il poker con un tocco di esterno sull’uscita bassa di Serrafiore, dimostrando il valore dell’esperienza a centro area. Quinti sigillo locale, e doppietta personale, al 40’ con Finocchiaro con un tocco a scavalcare il portiere ospite in uscita bassa al termine di un veloce contropiede. Due minuti dopo spettatori in piedi ad applaudire Tornatore per la seconda rete personale, realizzata con un preciso stacco di testa dalla sinistra a piazzare la palla sul palo opposto ma il sig. D’Aquino annulla per un fuorigioco inesistente.

Gli applausi e gli abbracci a fine gara, se da un lato sono il giusto tributo alla meritata vittoria e danno la carica per la lenta ma costante marcia di avvicinamento ai play-off, dall’altro, come hanno sottolineato i dirigenti della Russo Calcio, “non devono essere motivo di esaltazione eccessiva. Bisogna rimanere con i piedi per terra se vogliamo raccogliere i frutti di quanto finora seminato, soprattutto quando saremo chiamati a prove di maturità molto più impegnative con le altre formazioni che stanno lottando per i play-off”. E già dal prossimo turno, forte dei suoi 34 punti, la Russo Calcio sarà chiamata alla prova del nove sul difficile campo della vice capolista Belpasso che, con 40 punti, si trova a soli due punti dalla capolista Adrano.

Corrado Petralia