Anche Calatabiano, Comune del Parco Fluviale dell’Alcantara, aderisce alla proposta del Comune di Taormina (Comune capofila), di partecipare al “Progetto di candidatura di Taormina – Naxos e delle valli dell’Alcantara e d’Agrò” per attivare la procedura di candidatura nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Salgono così a ventidue i Comuni (accanto a Taormina, Antillo, Calatabiano, Casalvecchio, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Forza d’Agrò, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Limina, Malvagna, Mojo Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Randazzo, Roccafiorita, Roccella Valdemone, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa Di Riva, Savoca), che con provvedimenti, atti e note di interesse, hanno già espresso la volontà di partecipare al progetto volto al riconoscimento del territorio nella prestigiosa lista dell’Unesco, che consentirebbe, la sua valorizzazione a livello internazionale, con ricadute positive per i cittadini e tutte le attività produttive presenti.
“Un territorio con valori paesaggistici unici, ricco d’arte e architettura – dichiara il sindaco, Giuseppe Intelisano – quello della valle dell’Alcantara, che unito all’ampia vallata d’Agrò, rappresenta una risorsa eccezionale per lo sviluppo culturale ed economico dell’intero hinterland”. Tra le testimonianze architettoniche e archeologiche presenti: il sito archeologico di Naxos, il teatro di Taormina, l’antica abbazia dei Ss Pietro e Paolo d’Agrò (frutto di commistione della cultura normanna, araba e bizantina) e le “Cube” bizantine, che sorgono nelle valli d’Alcantara e d’Agrò.