VIDEO: L’INCHIESTA DI NIENTE LIMITI SULLE DOPPIE DITTE
Nei giorni scorsi sono stati appaltati i lavori per il completamento del Centro Diurno di via Berlinguer. Ad aggiudicarsi i lavori, con il massimo del punteggio, è stata una impresa di Catania. Così, almeno sulle carte ufficiali. Spulciando bene tra i documenti si scopre, invece, attraverso la partita iva dell’impresa, che si tratta di una nota ditta di Piedimonte Etneo finita sotto la lente del Collegio dei revisori dei conti e della Commissione consiliare “Trasparenza Atti” appositamente nata per il controllo degli atti prodotti dal Comune, il cui lavoro certosino è stato il punto di partenza di numerose inchieste aperte dalla Guardia di finanza, alcune delle quali sfociate in rinvii a giudizio per taluni dirigenti ed ex sindaci.
Nella primavera del 2013, la Commissione rilevava numerose anomalie in ordine alle procedure di assegnazione per le forniture e degli appalti ricorrendo, sovente, alla formula dell’affidamento diretto o alla trattativa privata, quest’ultima, evidenziava nella propria relazione la Commissione, tramite l’invito di sole due ditte invece delle cinque previste dalla legge. Non solo. L’acquisizione di determinate forniture di beni e servizi erano state illogicamente frazionate in diversi affidamenti diretti o trattative, mentre opportunità amministrativa avrebbe imposto, in relazione ala loro natura, un’unica procedure di gara aperta.
Proprio in riferimento alle modalità di gara, apparivano del tutto evidenti alcuni precisi passaggi, ovvero che una ditta, in particolare, la stessa che nei giorni scorsi si è aggiudicata i lavori per il completamento del Centro Diurno, è, per pura coincidenza, ne siamo certi, la stessa che puntualmente veniva estromessa in quelle gare anomale, cui partecipavano, come detto, due o al massimo tre imprese.
Il presidente della Commissione di gara, ing. Pina Leonardi, certamente, nell’aggiudicare i lavori, ha agito con estrema correttezza, assegnando il massimo dei voti, nella piena consapevolezza di avere fatto la scelta giusta, nel pieno rispetto delle regole.
Mario Previtera