Nonostante le ordinanze e i buoni propositi del sindaco Bianco, la festa di Sant’Agata continua ad essere caratterizzata dalla presenza dei ceri, di qualsiasi misura, che, accesi ,vengono consegnati dai devoti “alla Santuzza”, direttamente sulla vara, o portati in processione. Tutto ciò comporta, come succede ogni anno, un intervento massiccio del Comune che. con diverse unità di operai e tecnici, copre le strade interessate con la segatura.
Lo stesso personale comunale che, da oggi, sarà impegnato a rimuovere la segatura e la cera, che, pericolosamente, domina sulla pavimentazione stradale. Di pari passo, gli ambulanti con le loro bancarelle con ogni tipologia merceologica, sono padroni incontastati e incontrollabili della festa: in piazza Stesicoro (nella foto di Rossella Sturiale), addirittura, è stato attivato una sorta di laboratorio artistico. Ma, a dominare la scena, sono gli immancabili “arrusti e mangia”.
Intanto, la Polizia ha sequestrato un grosso carico di fuochi d’artificio non autorizzati , in via Torre del Vescovo, nell’area denominata “Bastione degli infetti”, nel quartiere Antico Corso, dove ignoti avevano posizionato ed innescato 31 batterie di fuochi d’artificio composte da 300 mortai in plastica, di calibro compreso tra 2,5 e 3 cm. C’era anche una batteria con mortai in plastica calibro 5 centimetri, al cui interno erano stati collocati pericolosi ordigni di fabbricazione artigianale.
Orazio Vasta