Trionfo per 1-4! L’imperativo dalle parti di via Olimpia era uno solo Ripartire dall’autoritario secondo tempo ascrivibile al derby contro il Città di Siracusa e cancellare l’amarezza per la sconfitta contro gli aretusei, con una sterzata verso la direzione della vittoria. Così è stato. Il duro lavoro e la vocazione al sacrificio che esso prevede, alla lunga ripagano. Anzi, alla fine hanno ricompensato i gialloblù, a “Breve” distanza dall’insediamento del loro tecnico.
Sì. La parola chiave del derby stravinto dal Giarre per 1-4 su una San Pio X tramortita dall’efficacia delle giocate degli avversari, non può che essere una: Breve. E non solo perché “Breve” è il cognome dell’artefice dell’affermazione del club di Di Martino al “Bonaiuto Somma” di Mascalucia, ma anche perché al tecnico ex Marsala sono state sufficienti due settimane di intense sedute di allenamento per consentire al team gialloblù di trovare la quadratura del cerchio. Un altro motivo per cui la parola chiave di questa gara è “Breve”, è da individuare nella dipartita del padre del tecnico gialloblù. Con questa altisonante vittoria, i giocatori hanno infatti consegnato al loro nocchiero un successo che egli desiderava esibire al padre per ripagarlo simbolicamente dell’affetto ricevuto. Infine, “Breve” è la distanza che in questo momento separa il Giarre dalla salvezza automatica.
Precisato ciò, corre l’obbligo di rendere onore ad un Mattia Leotta assoluto protagonista della gara. Con una doppietta nella prima frazione di gioco ed un corner da cui è scaturita l’inzuccata vincente di Patti,il talentuoso esterno sinistro gialloblù ha infatti griffato il successo del Giarre, poi impreziosito dal sigillo di Aleo. Per la sfida contro i biancorossi di mister Platania, mister Carlo Breve ha schierato un 4-3-3. Scordino tra i pali, Patanè terzino destro, Cordima e Mastronardi nel cuore della difesa, Mirenna terzino sinistro, Patti play-basso davanti la difesa, Compagno mezzala destra, Napoli mezzala sinistra, Nirelli attaccante esterno di destra, Aleo punta centrale e Leotta attaccante esterno di sinistra. La San Pio X ha replicato con uno speculare 4-3-3. Costanzo tra i pali, Oliveri terzino destro, Sapienza e Pistorino nel cuore della difesa, Santonocito terzino sinistro, Vadalà davanti la difesa, Nicotra mezzala sinistra, Garufi mezzala destra, Sottile e Criscione esterni intercambiabili, e Costa punta centrale.
Dopo 4 minuti dall’inizio della gara l’ex gialloblù Sottile prova a sorprendere Scordino su punizione dal limite dell’area ma la sua conclusione non è ben calibrata. La sua battuta è infatti fuori misura e la traiettoria va a morire alta sopra la traversa all’altezza del palo sorvegliato da Scordino. Successivamente sempre la San Pio X prova a rendersi pericolosa su punizione ma Scordino si fa trovare pronto sulla bordata dell’ex gialloblù Vadalà respingendo con i pugni il suo tiro centrale. Poi, intorno al 15’ del primo tempo, il Giarre si distende in avanti!! Napoli gestisce bene la sfera eludendo la pressione vversaria. Successivamente, lo stesso Napoli allarga il gioco sulla destra per Compagno il quale innesca lo scatto in profondità di Patanè. Il cross dell’eclettico Patanè si perde però alto sopra la traversa. In seguito, Breve mischia le sue pedine piazzando Napoli davanti la difesa con Patti mezzala sinistra e Compagno mezzala destra. Al 24’ del primo tempo, dopo una punizione di Santonocito spentasi fuori. il Giarre sblocca la gara. Un lancio ben calibrato di Napoli, scavalca la retroguardia di casa, la quale si alza in ritardo. Leotta effettua un taglio nel cuore della difesa avversaria, addomestica la sfera all’interno dell’area e d’esterno sinistro trafigge Costanzo per lo 0-1. La panchina gialloblù ed il pubblico di fede giarrese sobbalzano esultando per una rete che sposta gli equilibri in favore degli ospiti. Al 31’ del primo tempo però i padroni di casa rispondono trovando il pari. Sugli sviluppi di una palla inattiva l’ex gialloblù Oliveri trova il pari dall’interno dell’area con un diagonale ad incrociare da destra verso sinistra che si insacca nell’angolino basso. In seguito Sottile ci prova da fuori area su passaggio di Vadalà ma la sua conclusione termina a lato. Al 38’ del primo tempo Aleo irrompe in area di rigore, elude il contrasto di Pistorino e spara sul primo palo ma il suo rasoterra si spegne di poco a lato. Al 45’ del primo tempo però il Giarre si riporta nuovamente in vantaggio. A gonfiare la rete è ancora una volta un Leotta in giornata di grazia. Patanè calcia una punizione liftata dalla destra. La sua punizione, battuta in zona trequarti, raggiunge il cuore dell’area. Leotta trova il tempo giusto per un imperioso stacco di testa. Ed è così che il giovane esterno gialloblù anticipa tutti e schiaccia in rete di testa la palla dell’1-2.
Nella ripresa, Garufi prova a superare Scordino ma la sua punizione viene intercettata dalla barriera per poi essere bloccata da Scordino!! In seguito, il Giarre si proietta in avanti con Napoli il quale imbecca Patti con un lancio. Tuttavia, l’inzuccata di Patti non inquadra la porta. Al 20’ del secondo tempo Aleo impegna Costanzo su punizione con una frustata di interno destro a girare. Al 21’ del secondo tempo matura invece il terzo goal gialloblù. Leotta calcia da sinistra un corner che imbecca Patti, il quale si avvita dando vita ad una capocciata che spedisce la sfera sul secondo palo, superando Costanzo. In seguito, Aleo con una strabiliante cavalcata semina il panico nella retroguardia avversaria per poi proteggere la sfera con le spalle alla porta. Costanzo lo atterra ma l’arbitro no assegna il penalty. Il Giarre continua a premere sull’acceleratore. Patti addomestica un traversone dalla destra per poi scaricare dietro dall’interno dell’area per Napoli, la cui conclusione da fuori area sfiora l’incrocio dei pali. Successivamente mister Breve sostituisce Nirelli con Di Mauro, spostando Mirenna nella posizione di esterno destro d’attacco. L’espulsione di Patti per somma di ammonizioni non preclude ai gialloblù il tripudio per il poker. Al 38’ del secondo tempo il Giarre infatti dilaga. Un inarrestabile Aleo supera in progressione due avversari compreso D’Agostino per poi tirare ad incrociare dall’interno dell’area e siglare la rete dell’1-4.
Esplode l’euforia in tribuna per una goleada che certifica l’ottimo stato di salute di una squadra rivitalizzata sia dalle sedute atletiche che dall’impronta del nuovo tecnico. Il triplice fischio sancisce così la settima vittoria in campionato per i gialloblù, la terza vittoria esterna e la prima affermazione di mister Carlo Breve. Con questo successo il Giarre viaggia adesso a quota 25 punti ed accorcia le distanze dalla stessa San Pio X, sbriciolata dalla furia gialloblù. I biancorossi infatti godono soltanto di due punti di vantaggio sul club di un Di Martino gongolante non solo per la gagliarda prestazione della sua squadra ma anche per il contributo qualitativamente elevato offerto dal neo-arrivato Daniele Compagno.
La sconfitta del Città di Vittoria ha, tra l’altro, rilanciato ulteriormente il Giarre nella sua corsa verso la salvezza poiché adesso a separare le due squadre vi è soltanto un punto. Si respira un clima di entusiasmo in casa gialloblù dopo l’iniezione di fiducia rappresentata da questa vittoria. Provare a mettere sotto il forte Città di Scordia in casa, sarà d’obbligo per i gialloblù al fine di costruire una striscia di risultati positivi funzionali alla conquista della salvezza. Una salvezza, che dopo la prestazione sfoderata a Mascalucia, sembra però molto meno distante.
Umberto Trovato