“L’amore criminale” a Linguaglossa

L’autrice e regista della trasmissione “Amore criminale”, Matilde D’Errico, davanti ad una sala gremita ed interessata, presso i locali di una nota azienda vinicola del territorio, ha presentato il suo libro “L’Amore criminale”, che racconta con coraggio casi di femminicidio.

Al  microfono della moderatrice, la giornalista Patrizia Tirendi, la D’Errico ha spiegato i motivi che l’hanno spinta a scrivere storie di violenza di genere. «Tutto è partito dalla collaborazione alla trasmissione “Amore criminale” iniziata nel 2007  e al contatto con casi di violenza di genere e di stalking. Ma soprattutto il  libro è nato dalla volontà di approfondire alcuni dati statistici riportati da qualificati report in cui si ammetteva che “la famiglia uccide più della mafia”». A detta dell’autrice non si tratta di esagerazioni giornalistiche ma di dati veri e certi.

Raccontare con coraggio storie d’amore che diventano crimine è l’obiettivo principale dell’autrice, attraverso il racconto di storie che hanno dato vita ad alcune puntate del programma televisivo, in onda in prima serata su Rai 3, per incoraggiare le donne vittime di violenza a denunciare questi casi.

La presenza della D’Errico è stata possibile grazie all’attore Fabio Boga, che ha fatto da tramite, data la grande amicizia che lo lega alla regista. Boga è impegnato, da anni, come attore, sul set di Amore criminale e nel sociale, portando avanti iniziative contro il femminicidio. Nel corso dell’incontro l’attore ha parlato della sua esperienza sul set e di come esso lo ha cambiato.

Presenti all’incontro il sindaco, Rosa Maria Vecchio e tutta l’amministrazione ed il presidente del Consiglio comunale, Nunzio Grasso. La Vecchio si è soffermata sul ruolo delle istituzioni di educare al rispetto soprattutto nelle scuole, agenzie educative dei giovani. Inoltre hanno portato i loro saluti l’on. Concetta Raia e l’assessore al welfare al Comune di Catania Villari che, insieme, nel corso dei loro interventi, hanno sottolineato il dovere che le istituzioni hanno nel sostenere ed aiutare le donne vittime di violenze.

Il reading di alcune pagine del libro è stato eseguito dagli attori Mario Opinato, accanto ad Alessandra Azzarello e Gabriele Vitale. Sono intervenute, infine, la criminologa Valeria Lo Bianco e  la sorella della povera Maria Rita Russo, arsa viva dal marito, nel 2009, Cetty.

La serata si è conclusa con la degustazione di vini in abbinamento a formaggi tipici. Grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa dal sindaco. Sabato talk show al Cinema Bellini, alle 19, con la proiezione del cortometraggio “Premio per la miglior sceneggiatura”. Prevista l’ esibizione di tanti artisti per dire no alla violenza.