Per il sindaco Roberto Bonaccorsi è una rivoluzione quella messa in atto al Comune di Giarre. Un nuovo assetto organizzativo dell’Ente destinato a suscitare nuovi veleni, anche alla luce di accorpamenti e di dirigenti che saranno ridimensionati nelle loro funzioni di comando.
Il primo cittadino giarrese ha anticipato, in sede di conferenza dei capigruppo, quelle che saranno le novità sostanziali della nuova pianta organica che, probabilmente a marzo (è necessario attendere l’esito del Cga sulla questione Panebianco-Nani) entreranno a regime.
Nell’organizzazione dell’Ente è stata preventivata una significativa razionalizzazione delle aree organizzative, con la nascita di quattro macro aree, contemplando la separazione del comando di Polizia locale, che diventa organismo assestante.
Ecco, nel dettaglio, la ripartizione dei vari servizi. I^ Area: Servizi demografici, Servizi sociali, Istruzione e cultura, Segreteria, Sport e Turismo; II^ Area: Ragioneria centrale e tutti gli uffici ad essa collegata; il settore tecnico, come detto, è stato compattato. Nasce un unico dipartimento, la III Area che comprende l’Urbanistica e i Lavori pubblici e gli uffici progettazione, guidato da un unico super dirigente.
Nella IV^ Area, infine, la Viabilità e la Segnaletica. All’interno di ogni singola Area del Comune, sono previsti dei sottoinsiemi, nella fattispecie le posizioni organizzative; saranno operative anche due funzioni di raccordo permanente: l’Ufficio unico di liquidazione per la gestione centralizzata degli appalti e contratti. Si tornerà come negli anni ’80: non sarà più consentito, ad ogni singola Area, esperire in autonomia gare, affidamenti diretti.
Infine, nella nuova pianta organica, viene inserito, a parte, lo staff del sindaco.