L’ordinanza sindacale con la quale è stata decretata la chiusura totale di una tratto di via Ruggero I a S.Maria la Strada ha provocato, come prevedibile, la paralisi in città. Non poteva essere diversamente in una città dove mancano i presupposti per organizzare dei percorsi alternativi alla Statale.Alla fine, l’interdizione al traffico veicolare, decisa per consentire lo svolgimento dei lavori di interramento di alcuni moduli del canale di gronda nel sottosuolo di via Ruggero I, ha provocato pesanti disagi non solo a Giarre ma anche a Mascali e Riposto, dove il traffico, opportunisticamente, è stato deviato. Via Libertà a Riposto si è trasformata, infatti, un una bolgia infernale: auto in fila, mezzi pesanti bloccati, automobilisti spazientiti, vigili smarriti.
Gli automobilisti provenienti da Mascali e diretti a Giarre (nord), sono rimasti imprigionati nel nodo formatosi sulla Statale 114, in prossimità della bretella che collega Carrabba con Riposto. Ma nelle ore di punta, tra le 13 e le 15, è andato in scena il caos totale. Lunghe file in corso Italia e segnaletica carente. Vigili urbani con il contagocce. Giarre, ancora una volta, ha dimostrato di essere impreparata, consapevole dei propri limiti. Organizzativi e strutturali.