Esprime compiacimento e soddisfazione l’assessore alla Cultura del Comune di Giarre, Antonino Raciti, sul recupero della refurtiva del museo antropologico Genti dell’Etna di Macchia ad opera dei carabinieri della Stazione di S.Alfio che hanno compiuto una brillante attività investigativa. Il furto avvenuto il 2 febbraio scorso, aveva suscitato in città reazioni di sdegno e indignazione. All’interno del museo erano state trafugate sei giare antiche in terra cotta, 25 strumenti storici a fiato ed altri oggetti antichi, tra cui arnesi in rame e vasellame di vario tipo.
Gli inquirenti, nel medesimo contesto investigativo, sono riusciti a recuperare, sempre nello stesso negozio di Calatabiano, due antichi lumi ed un comò risalenti all’800 che era stati rubati nel gennaio scorso a Milo, proposti in conto vendita da un altro pregiudicato di S. Alfio di 47anni che è stato denunciato in stato di libertà.